Criminalità, sei reati ogni ora allarme per il boom di furti

(03 giugno 2008) 

Criminalità, sei reati ogni ora
allarme per il boom di furti

Rapporto del ministero dell´ Interno, nella zona di Palermo le denunce sono cresciute del 13 per cento

di Salvo Palazzolo

38b15778f58118963fa78709c78e67c1.jpgUn tempo era la mafia a far balzare Palermo in testa alle classifiche nazionali dell´insicurezza. Oggi, è la microcriminalità a preoccupare il ministero dell´Interno. Le statistiche sui reati commessi nel 2007, anticipate ieri dal “Sole 24 Ore”, collocano la città e l´intera provincia all´undicesimo posto nella classifica italiana del crimine, subito dopo Catania: sei reati ogni ora. Messina è al 34esimo posto. Trapani al 51esimo. Nonostante i grandi progetti per la sicurezza, fra il 2006 e il 2007, il crimine ha sempre incrementato i risultati. In realtà, a Palermo, in maniera più contenuta rispetto alle altre province siciliane: solo il 4,9 per cento. Ma non c´è da stare allegri. Perché la provincia del capoluogo siciliano resta comunque territorio da primato per alcuni reati.

È al quinto posto nazionale per truffe e frodi informatiche: neanche la diminuzione del 3,7 per cento fra il 2006 e il 2007 ha fatto perdere il record. Anche il numero degli scippi è diminuito, ma resta ancora alto, tanto da far conseguire a Palermo un altro triste primato, il settimo posto. Sono invece in grande aumento i furti d´auto, che consegnano alla città un altro settimo posto nazionale. Stessa posizione per le rapine. Ottavo posto nazionale, invece, per il numero di omicidi: 17, che vuol dire un aumento dell´88,9 per cento, rispetto all´anno precedente, segno che la pax mafiosa voluta da Provenzano è ormai finita.

Così, nella classifica dei reati, guidata da Milano, Roma, Torino e Napoli, Palermo è l´unica provincia siciliana che ha più primati fra le prime dieci posizioni. E una ragione c´è sempre. Ad esempio a proposito delle rapine. Quello che i dati non dicono, l´ha evidenziato chiaramente il presidente della Corte d´appello, Carlo Rotolo, all´ultima inaugurazione dell´anno giudiziario: «Numerosi, così come nel periodo precedente, sono stati i procedimenti relativi a rapine consumate ai danni di uffici postali e di istituti di credito, sovente privi di vigilanza esterna ad opera di guardie giurate». Sulla sicurezza, troppo spesso si risparmia o non si investe.

Al proposito, i sindacati di polizia hanno molto da dire. «Da mesi denunciamo che tutti i commissariati di Palermo sono sotto organico – dice Vittorio Costantini, segretario provinciale del Siulp – in quattro uffici dovrebbero esserci 50 agenti; negli altri quattro, almeno 90. In tutti i casi, il personale è al di sotto del previsto». La conseguenza è che c´è meno gente alla scrivania e agli sportelli, ma anche in strada: «Tre anni fa, venivano assicurate 25 volanti per turno, adesso sono solo 15», denuncia il Siulp. Situazione ancora più grave per i mezzi: «Almeno il 50 per cento delle auto dovrebbe essere messo fuori uso. Non lo dice il sindacato, ma il capo della polizia durante un´audizione alla commissione affari costituzionali del parlamento. In questa situazione – dice Costantini – l´impegno quotidiano degli uomini e delle donne della polizia viene sistematicamente svilito. Non ci stupiamo davvero di quelle statistiche sulla sicurezza. Senza un impegno straordinario a livello nazionale, a Palermo può anche accadere che le motovedette della polizia restino in porto perché non ci sono soldi per la benzina».

Dice Giovanni Felice, presidente di Confesercenti Palermo: «I primi ad essere colpiti dall´aumento della microcriminalità sono i commercianti. Da tempo diciamo che l´uscita dall´emergenza mafia ha messo in evidenza una grave situazione di disagio sociale. La crisi economica colpisce ripetutamente il commerciante: con una diminuzione degli incassi, con i reati subiti ma anche con il manifestarsi sul territorio di soggetti che per sbarcare il lunario si inventano commercianti, sottraendo così spazio. Sulla sicurezza – dice Felice – non servono slogan, ma un grande dibattito».

Criminalità, sei reati ogni ora allarme per il boom di furtiultima modifica: 2008-06-04T11:52:05+02:00da sagittario290