Blindato sperona autopompa, il mezzo dei pompieri si ribalta

«La squadra era appena partita a sirene spiegate dalla centrale per andare a spegnere l’incendio scoppiato in un appartamento, quanto sia successo dopo è ancora tutto da chiarire» hanno detto i colleghi dei cinque vigili del fuoco rimasti incastrati nell’autobotte ed estratti con all’ausilio di una gru dai finestrini del mezzo. Manovre tanto difficili quanto spettacolari che hanno tenuto con il fiato sospeso i molti curiosi assiepatisi attorno al luogo dell’incidente. «Abbiamo sentito un botto tremendo – hanno raccontato i clienti di un bar – ci siamo voltati e abbiamo visto l’autobotte rovesciata e il blindato senza più cofano anteriore. Quelli messi peggio erano le guardie giurate, uno aveva il viso coperto di sangue e il collega un taglio profondo all’altezza dell’orecchio».

I cinque vigili del fuoco sono stati dimessi già nel pomeriggio dall’ospedale Maria Vittoria dove sono state diagnosticate loro escoriazioni e lesioni. Peggio è andata ad una delle tre guardie giurate ricoverata al reparto Grandi traumi del Cto per un trauma cranico – all’apparenza non grave ma in corso di valutazione – mentre i due colleghi all’interno del blindato hanno riportato contusioni guaribili in pochi giorni. «È successo tutto in un attimo, non riesco a ricordare come e perché – ha raccontato Vittorio Martino, una delle guardie giurate -. Ricordo soltanto un impatto violentissimo e poi più nulla».