Al poligono di tiro si impara a sparare per salvarsi dai ladri

Corsi di autodifesa e di uso delle armi all’interno di un centro commerciale

Al poligono di tiro si impara a sparare per salvarsi dai ladri

95b23e6952172c3f9cf56632b3992657.jpgTORINO 13/06/2008 – Un centro superspecializzato, riservato al tiro con armi da fuoco e alla difesa personale anti-rapina e anti-sequestro, sta nascendo nel cuore della Val Chisone. «Sottotiro» è un poligono al coperto, all’interno di un centro commerciale, che copre una superficie di 2600 metri quadrati. L’inaugurazione è prevista tra due settimane. In questi giorni operai e muratori stanno ultimando le opere di rifinitura, ma la struttura è ormai completa. Si tratta di uno dei più sofisticati poligoni al mondo con caratteristiche tecnologiche all’avanguardia sperimentate in soli altri cinque centri (due in Germania, due negli Stati Uniti e uno in Svezia).

Il centro si trova nell’antico mulino di macinazione del talco, in località San Sebastiano, tra i Comuni di Pinasca e di Perosa Argentina, lungo la strada regionale che porta al Sestriere. L’iniziativa è di un imprenditore edile, Marco Depetris 49 anni, che è stato anche l’artefice della ristrutturazione dell’intero complesso: un’area di 13 mila metri quadrati che ospita una cinquantina di attività commerciali: bar, pizzeria, ristoranti, albergo, studi legali, assicurativi e di architettura, boutique, panetterie, internet point, calzature e garage. Ma sarà senza dubbio «Sottotiro» a essere il fiore all’occhiello di Depetris.

Quindici linee di tiro a fuoco per pistole e carabine da 25, 50 e 75 metri; 8 linee di tiro ad aria compressa di 10 metri; un’area per il tiro dinamico con bersagli mobili; un percorso di addestramento che riproduce sentieri di montagna; 5 stand per la pratica interattiva con simulazioni di tiro al piattello con armi laser e, soprattutto, la combat zone. Un’area riservata agli addestramenti per far fronte alle situazioni più difficili in cui oggi può trovarsi un cittadino qualunque.

Nella combat zone c’è un negozio, una finta gioielleria. Istruttori qualificati insegneranno come reagire a una rapina, se e quando estrarre un’arma per difendersi, come comportarsi in situazioni drammatiche. Non solo, in un’area buia è stato allestito un garage che può far parte di una villa oppure può essere un’autorimessa sotterranea: una serie di lezioni pratiche insegnerà quale sarà il comportamento da tenere in caso di aggressione. C’è anche una sala studio, dove si terranno lezioni su balistica e metodi di difesa. Il centro – tiene a sottolineare Depetris – è rivolto sì a body-guard e guardie giurate, ma soprattutto a privati cittadini che cercano maggiore sicurezza. È anche rivolto a chi è appassionato di armi e vuole trascorrere un pomeriggio o una giornata divertendosi a fare l’eroe con armi che sembrano vere.

Tutto è informatizzato. L’area è videosorvegliata e le telecamere registreranno ogni movimento che sarà tenuto in memoria per due settimane a disposizione di polizia e carabinieri.

Vincenzo Bacarani

Al poligono di tiro si impara a sparare per salvarsi dai ladriultima modifica: 2008-06-14T11:15:00+02:00da sagittario290