AEROPORTI/ VERONA,SAVIP: DOVE FINISCONO SOLDI ‘VALERIO CATULLO’?

CRONACA 

AEROPORTI/ VERONA, SAVIP: DOVE FINISCONO SOLDI ‘VALERIO CATULLO’ ?

“Nessuno vede e alla fine le guardie giurate pagano il prezzo”

Roma, 3 giu. (Apcom) – “La responsabilità per la disastrosa situazione della sicurezza dell’aeroporto Valerio Catullo, finalmente oggetto di censura anche da parte di sindacati di polizia, è da attribuirsi all’inerzia dell’Enac e della prefettura di Verona, oltre che alla mancanza di effettivi controlli in aeroporti”. Così afferma in una nota il segretario nazionale del Savip, Vincenzo Del Vicario.

Non si capisce – secondo Del Vicario – per quale motivo la società che gestisce la sicurezza privata nello scalo “non abbia ancora adeguato l’organico delle guardie giurate al numero di almeno 125 unità (anche se ne occorrerebbero effettivamente 148) che era quello che anche La Ronda stessa aveva finito per accettare dopo vari incontri con il Savip e con funzionari della locale prefettura”. Mentre si avvicina la stagione dei ‘picchi estivi’ che porterà – continua il sindacato autonomo – le solite pietose scuse dell’azienda sulle cause dell’inadeguatezza dell’organico delle guardie giurate, vogliamo ricordare che tale problema si ripropone di anno in anno senza che nessuno faccia niente”.

Del Vicario sottolinea: “Stupisce, in particolare, la posizione della società di gestione aeroportuale la quale, vedendo aumentare con i passeggeri anche gli introiti per la sicurezza della struttura, non stipula accordi aggiuntivi e non richiede il rispetto degli impegni assunti da La Ronda con l’accettazione del pur misterioso capitolato d’appalto di servizi”. Insomma, a parere del Savip, “nessuno vede, nessuno sente, nessuno parla. Ma sono solo le guardie giurate, in queste condizioni, che devono pagare il prezzo più alto”.

AEROPORTI/ VERONA,SAVIP: DOVE FINISCONO SOLDI ‘VALERIO CATULLO’?ultima modifica: 2008-06-04T11:40:00+02:00da sagittario290