Edizione NAZIONALE
23/05/2008
LETTERE
ARIANO IRPINO (AV) Sono stato assunto da un società di vigilanza del Veneto con contratto di sei mesi, da giugno a dicembre 2005. A giugno, nel periodo di prova, ho subito un infortunio in servizio: una scivolata su scale di ferro, a seguito di un temporale; calzavo le mie scarpe in quanto la ditta non me le aveva fornite. Ho passato tutto il periodo del contratto e oltre in malattia (inabilità temporale al lavoro). La società a dicembre mi ha comunicato che devo restituire la divisa e il porto d’armi e il decreto prefettizio, prospettandomi una denuncia penale per non ottemperanza, in quanto il contratto è terminato, senza darmi alcun preavviso e trovandomi ancora in stato di malattia che è terminata a gennaio del 2006. Vorrei sapere se ho diritto al reintegro nel posto di servizio, dato che sono stato licenziato senza preavviso e in malattia; se posso almeno proporre una causa di servizio anche se non lavoro più con loro e ho avuto riconosciuta una inabilità del 16% dall’Inail, per una lussazione alla spalla per cui la funzionalità è ridotta e mi è precluso effettuare lo stesso lavoro di GUARDIA GIURATA. L’inabilità non è ancora del tutto definita, in quanto ho riportato anche la rottura dei denti e della protesi di cui ero portatore. Oppure se posso chiedere un risarcimento per danno biologico subito? Le norme che regolano il periodo di prova variano da contratto a contratto. Se qualche sindacalista o qualche avvocato del lavoro può dare una risposta e un consiglio al signor Trionfo, gli saremo grati.