Edizione BENEVENTO
12/05/2008
Rissa con accoltellamento in piazza Vanvitelli
LUISA RUSSO Rissa con accoltellamento in piazza Vanvitelli, ferito un ragazzo di diciannove anni. Uno scontro iniziato all’esterno del metrò e proseguito all’interno della stazione, dove hanno fatto irruzione una decina di giovani che si rincorrevano, continuando a inseguirsi anche lungo i binari e cercando di attraversare le rotaie da un marciapiedi all’altro, per cui è stato necessario sospendere la circolazione dei treni (dalle 21,38 alle 21,45). Botte, calci, coltelli. Sono stati momenti di terrore per i passeggeri in attesa delle ultime corse. Poi un VIGILANTES e due agenti di stazione sono riusciti a convogliare i giovani verso l’esterno, dov’è continuata la colluttazione. Un ragazzo di diciannove anni, di Mugnano, è rimasto ferito (non gravemente) ad una spalla. L’aggressore sarebbe di Secondigliano. Poco dopo in piazza Bernini è stato recuperato un pugnale dalla polizia. Quando sono arrivate le volanti, i protagonisti della rissa si erano già dileguati: il ferito trasportato dai suoi stessi amici al Cardarelli. Secondo il racconto di uno dei giovani, la lite sarebbe nata per un complimento a una ragazza: versione, ovviamente, tutta da verificare. Ennesimo scontro in trasferta dei ragazzi di periferia e del circondario, che, specialmente nei fine settimana, si riversano in massa, in metrò o con altri mezzi, tra le strade del quartiere collinare. Secondo i primi accertamenti della polizia (numerose volanti sono state convogliate sul posto dal 113) tutto sarebbe cominciato per una frase offensiva rivolta ad una cugina della fidanzata del diciannovenne, il quale avrebbe subito reagito, spalleggiato dagli amici. Dalle parole si è passati ai fatti, qualcuno ha tirato fuori un coltello: paura a piazza Vanvitelli. Poi, tutti giù lungo le scale del metrò per continuare a fuggire e ad inseguirsi attraversando le rotaie. Scene riprese dalle telecamere interne della metropolitana. Il dirigente centrale, che ha sede nella stazione dei Colli Aminei, disponeva l’interruzione delle corse. I convogli sono rimasti fermi per una decina di minuti nelle vicine stazioni di piazza Medaglie d’Oro e di via Cilea. Non è la prima volta che il Vomero diventa terreno di scontro tra giovani estranei al quartiere. Il 21 gennaio 2001 scoppiò una rissa tra minorenni tra via Scarlatti e via Alvino. Uno degli episodi più eclatanti risale al 23 ottobre 2005 con uno scontro a colpi di spranghe, catene e mazze da baseball che coinvolse circa 300 giovani (tutti delle zone tra Miano, Chiaiano e Piscinola: alcuni furono identificati dalla polizia): fuggendo, i branchi poi seminarono il terrore anche in via Palizzi. Il 13 gennaio 2006 tra via Cimarosa e via Alvino altra rissa, questa volta a colpi di bottiglia, tra adolescenti (un tredicenne riportò ferite alla testa). Per lo shopping o per il by night, ogni giorno il quartiere è invaso da migliaia di persone che di fatto s’impadroniscono del territorio «spossessando» i residenti che gradualmente, ormai, hanno radicalmente cambiato le proprie abitudini. Addio passeggiata vespertina. Uscire di sera, fa paura.