Napoli, manette al boss Abbinante “E’ il numero due degli scissionisti”

CRONACA

La Repubblica – 18 mag 11:45

Guido, 51 anni, era ricoverato in una clinica di Maddaloni, nel casertano
Alla testa del clan che agisce a Scampia e Secondigliano, in guerra con i Di Lauro

 Napoli, manette al boss Abbinante
“E’ il numero due degli scissionisti”

c8f8136aade19c2ed5ab759dcc6f0ad2.jpgNAPOLI – Manette al vice capo degli scissionisti Guido Abbinante, 51 anni. Era ricoverato sotto falso nome in una clinica di Maddaloni nel casertano. E’ lui, secondo la Direzione distrettuale antimafia, il mandante di uno dei cinquanta e più omicidi che hanno insanguinato la città durante la faida con il clan rivale Di Lauro.

“E’ una cattura importantissima”, la giudica Franco Roberti, procuratore aggiunto della Repubblica di Napoli e coordinatore della Direzione distrettuale antimafia. “Abbinante – ha detto Roberti – è un personaggio di importanza apicale negli equilibri degli scissionisti e anche in prospettiva futura stava crescendo. Solo di recente siamo riusciti a trovare le prove a suo carico, lo ricercavamo come mandante di un omicidio che era stato strategico nella fase del contrasto con i Di Lauro”.

Una guerra di camorra densa di intrighi e complotti, che spinse l’allora presidente Ciampi ad andare di persona a Scampia per testimoniare la presenza dello Stato. Una guerra condotta tra vecchi amici: da un lato Paolo Di Lauro, detto “Ciruzzo ‘o milionario” perchè vinceva sempre al poker, finito in galera nel settembre del 2005 insieme a buona parte dei suoi figli, e dall’altra gli “scissionisti” che lo hanno abbandonato e sfidato per rubargli il redditizio business dello spaccio.

Nel novembre scorso, Guido Abbiante condannato in primo grado a 18 anni di reclusione per droga, era stato scarcerato per decorrenza termini ed aveva fatto subito perdere le proprie tracce. In realtà non si era mai spostato dalla sua zona, Secondigliano. Era lì che viveva, protetto dal suo clan.

Una “cattura sofferta”, l’ha definita il comandate provinciale dei carabinieri, Gaetano Maruccia, soprattutto dopo che, lo scorso dicembre, il ricercato era sfuggito ad un blitz, a Marano (Napoli). Oggi, sotto il falso nome di Costantino Castaldo, Abbinante è stato ‘tradito’ da problemi di salute. Si era, infatti rivolto ad una clinica di Maddaloni per accertare alcuni problemi cardiaci. Era accompagnato da tre persone: una donna, un autista e una guardia giurata in divisa. La loro posizione è al vaglio degli inquirenti.

Napoli, manette al boss Abbinante “E’ il numero due degli scissionisti”ultima modifica: 2008-05-19T11:45:00+02:00da sagittario290