Manda a tappeto un leccese: denunciato un ragazzo di Nardò

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sabato 17 maggio 2008

Manda a tappeto un leccese: denunciato un ragazzo di Nardò

Scritto da Redazione Nardò

NARDO’/LECCE – Un 26enne neritino perde la testa e picchia un leccese di 34 anni. Il motivo? Aver difeso una sua amica, ex-fidanzata dell’uomo di Nardò. L’aggressore, rintracciato e bloccato dai poliziotti di Nardò, non finirà in carcere perché incensurato. 

Nella nottata di ieri, in  viale Leopardi, nei pressi della farmacia “Micali”,  personale dipendente dell’Istituto di vigilanza privata Sveviapol aveva segnalato una persona riversa per terra, probabilmente colta da malore.

Giunto sul posto il personale della Sezione Volanti notava un giovane, poi identificato come L. R., nato a Lecce nel 1974, che presentava un vistoso taglio lacerocontuso al padiglione auricolare sinistro. L’uomo, al momento cosciente ed in piedi, in merito ai fatti accaduti riferiva di aver avuto, poco prima, un litigio con una persona di cui non conosceva il nome ma a lui nota per essere l’ex fidanzato di una sua conoscente peraltro presente sul posto. Si tratta di una tarantina del 1983.

Sempre a dire del ferito, l’ex fidanzato della ragazza, prima di allontanarsi dal posto, lo avrebbe colpito al volto, perché non avrebbe gradito un suo intervento di aiuto in favore della donna, a seguito di un precedente litigio avvenuto tra i due ex fidanzati. Nel frattempo in loco giungeva una lettiga del locale servizio sanitario del “118” che provvedeva a prestare le prime cure del caso.
Il ragazzo della tarantina,  A.P. neritino ventiseienne, nel frattempo, era tornato con la sua autovettura a Nardò dove veniva poco dopo rintracciato dal personale del locale Commissariato.

Accertati i fatti descritti, emergevano a carico di A. P. chiare e precise responsabilità penali per le quali veniva  indagato in stato di libertà e solo perché incensurato non veniva arrestato per il reato di lesioni personali aggravate dall’uso di arma impropria: una asta metallica tenuta a bordo della propria autovettura.

Per quanto attiene il ferito, invece, al momento della denuncia si trovava ancora in stato confusionale e sotto gli effetti dei medicinali antidolorifici, senza che fosse stato ancora emesso alcun referto medico, completo di diagnosi e prognosi, attestante il suo reale stato di salute. Quindi, le sopra descritte precarie condizioni di salute e lo stato di parziale incoscienza in cui versava lo stesso, non consentivano di formalizzare le sue dichiarazioni e di acquisire ulteriori dettagli in merito all’accaduto.

Manda a tappeto un leccese: denunciato un ragazzo di Nardòultima modifica: 2008-05-18T11:25:00+02:00da sagittario290