Lecco: botte tra guardie giurate: una condanna

Cronaca giudiziaria

MerateOnLine – 22 mag 16:07

Lecco: botte tra guardie
giurate: una condanna

Si è concluso oggi il processo per minacce e lesioni personali a carico di due guardie giurate del centro commerciale “La meridiana” di Lecco, che nel settembre del 2002 vennero alle mani nel parcheggio situato all’esterno dell’imponente e futuristico edificio progettato dall’architetto Renzo Piano. Ad avere la peggio fu Fabio M. della “Sicuritalia”, colpito, atterrato e ferito da un collega della “Ilvi”, Carmine D.L.. A seguito dello scontro Fabio M. riportò diverse abrasioni alla faccia, e la frattura della gamba destra, che richiese l’intervento di un’autoambulanza del 118, e gli provocò un’invalidità permanente del 12%, e un’invalidità temporanea di 260 giorni. A cagionare lo scontro pare vi sia stato il precedente litigio fra il direttore del centro, Ronny P., e Carmine D.L., con quest’ultimo che, a seguito dell’ennesimo richiamo circa il suo presunto comportamento negligente sul luogo di lavoro, avrebbe tentato di aggredire il principale, che avrebbe quindi chiesto via radio aiuto all’altra guardia giurata Fabio M.. Una volta intervenuto, Fabio sarebbe stato aggredito da Carmine, con quest’ultimo che avrebbe rotto la gamba destra all’altro, scaraventandolo al pavimento dopo averlo malmenato. Lo stesso Fabio M. si sarebbe però difeso attivamente, pur non cagionando ferite di rilievo all’altra guardia. Spesso contrastanti e divergenti le testimonianze dei principali attori della vicenda, chiamati tutti, nelle diverse udienze, a fornire la propria versione dei fatti. Il giudice, ricostruendo i fatti e rileggendo i verbali delle deposizioni, ha sentenziato due distinte condanne. Per Fabio M. assoluzione, mentre per Carmine D.L., condanna a 4 mesi di reclusione, pena sospesa, e al pagamento di 20 mila euro di provvisionale in favore di Fabio M.

Lecco: botte tra guardie giurate: una condannaultima modifica: 2008-05-23T11:01:52+02:00da sagittario290