Data di pubblicazione: 10/05/2008
LA SCENA DEL CRIMINE
Un incontro a Lodi per Croce Rossa e Vigili del Fuoco
Incontro di studio a Lodi per gli operatori della Croce Rossa e dei Vigili del Fuoco. Si è aperto con la cerimonia di consegna di un riconoscimento al gruppo di Lodi della Croce Rossa da parte dei responsabili regionali. Poi si è entrati nel merito del tema della serata: come comportarsi sulla scena di un crimine. La questione di fondo – salvaguardare gli elementi essenziali per le indagini delle forze dell’ordine – è stata posta immediatamente dal sostituto procuratore in tribunale a Lodi, Paolo Bargero. Al suo intervento ha fatto seguito l’apporto di Attilio D’Agostino, responsabile della Scientifica della Questura di Lodi; a lui è stato dato il compito di illustrare l’organizzazione interna della Polizia di Stato per quanto concerne le indagini su casi particolarmente efferati. La memoria è andata all’assalto al furgone portavalori lungo la ‘Pavia-Orzinuovi’ messo in atto da una banda specializzata in questi colpi; in quella occasione perse la vita un agente della società di vigilanza privata. Giuseppina Menna, vice dirigente della Scientifica regionale, si è soffermata invece sulle indicazioni più concrete da dare agli operatori del 118 e del 115 per evitare di compromettere in maniera determinante la scena di un crimine. Sfatato quanto si vede negli sceneggiati televisivi americani e nazionali, Menna ha ribadito la necessità che, in caso di decesso sospetto, si operi in maniera accorta avendo cura di comunicare alla Polizia Scientifica ogni modifica apportata alla scena del crimine nel corso di un intervento di soccorso. “A Milano è ormai prassi consolidata riferire immediatamente agli agenti come si è intervenuti” ha ribadito la dirigente della Scientifica.
E’ quanto dovranno imparare a fare anche nel Lodigiano gli operatori della Croce Rossa e dei Vigili del Fuoco, anche se fortunatamente i casi di decessi sospetti, ogni anno, si esauriscono sulla dita di una mano. Ben diversa la situazione nel milanese, dove in una sola notte si possono contare anche tre o quattro decessi sui quali indagare.
Autore: fb