Edizione Udine
Lunedi’ 12 Maggio 2008
Dopo mesi di furti negli esercizi pubblici di tutta la provincia, i carabinieri catturano un rumeno in viale Palmanova a Udine. Poco prima un altro colpo a Lumignacco
Furti nei bar, preso mentre ruba nei videogiochi
È stato arrestato ieri notte: assieme a un complice aveva scassinato i videogiochi del “Bar Calice” di viale Palmanova, a Udine, mentre una terza persona faceva da “palo”. Nelle stesse ore il colpo è invece riuscito al bar “Al Cacciatore” di Lumignacco: tremila euro sottratti dalle slot machine e dalla macchina cambiamonete. Stessa banda? Non è escluso. Per i carabinieri si tratta di un arresto importante. La banda dei videpoker da mesi non dà tregua ai pubblici esercenti. Uno stillicidio. Ogni giorno le relazioni di carabinieri o polizia segnalano uno o più furti per notte. I servizi di prevenzione e le attività di polizia scientifica finora non hanno dato gli esiti sperati, anche perchè ad agire è probabile che ci siano più batterie, composte soprattutto da immigrati provenienti dall’Est Europa.
E dalla Romania arriva Ioan Gambra, 22 anni, residente a Udine e domiciliato a Milano. Disoccupato. Alle 3.15, assieme ai due complici che sono riusciti a fuggire, è entrato al bar “Al Calice”, dove sono stati scardinati due videogiochi e un cambiamonete. È entrato da una finestra del bagno e dopo aver forzato una porta. A sorprenderli è stata una guardia giurata della San Giorgio che ha notato il “palo”. Quest’ultimo ha allertato i complici, ma Gambra non è riuscito a farla franca. In tasca aveva 800 euro, già restituiti al titolare del bar. Ma è solo una parte della refurtiva, visto che il danno è di 4mila euro. Gambra oggi verrà processato per direttissima. Uno dei complici, da identificare, è stato denunciato per rapina e lesioni, avendo procurato una escoriazione a un militare nel tentativo di sottrarsi alla cattura.
Sabato notte i carabinieri della Compagnia di Udine avevano predisposto l’ennesimo servizio di prevenzione. I carabinieri della stazione di Udine Est sono intervenuti su segnalazione dell’istituto di vigilanza privato.