Sequestro Livello, Rave di protesta Di Nicola: no a isole di illegalità

(27-07-2006)

Sequestro Livello, Rave di protesta
Di Nicola: no a isole di illegalità

Tempi lunghi per il caso del Livello 57, il centro sociale antiproibizionista sequestrato due giorni fa per spaccio e agevolazione dello spaccio nei suoi locali (a testimoniare anche dei vigilantes privati che aiutavano a gestire gli ingressi alle serate).

E, nello stesso tempo, in lite con il Comune che non vuole rinnovare la convenzione in vigore fino al 2012. Il legale del Livello, Mario Marcuz, ha presentato istanza di dissequestro ma se ne riparlerà a metà settembre. Intanto il sindaco Sergio Cofferati, “per non alimentare strumentalizzazioni”, ha congelato ogni contenzioso legale fino a quando non si sarà risolta la partita giudiziaria. “Non siamo e non siamo mai stati spacciatori – si è difeso ieri il portavoce Rosario Pìcciolo, indagato con altri sette compagni, incontrando i giornalisti nel cortile di palazzo d’Acursio, in mezzo a un inusuale spiegamento di forze dell’ordine – e il sequestro è una ritorsione per il Rave, un attacco politico, con il Comune che chiama e la Procura che risponde”. A settembre, ha annunciato, “ci sarà una manifestazione nazionale”. Il timore è di un nuovo Rave. A difesa del Livello 57 si sono schierati i Verdi e il Prc. “Non accettiamo le isole d’illegalità – ha risposto il procuratore capo Enrico Di Nicola -. Noi non agiamo mai per ritorsione, abbiamo chiesto al Gip il sequestro mesi fa. È passato molto tempo, ma basta leggere l’ordinanza per capire perché abbiamo chiesto quel provvedimento”. City

Sequestro Livello, Rave di protesta Di Nicola: no a isole di illegalitàultima modifica: 2008-04-28T12:05:00+02:00da sagittario290