MOLISE
05/04/2008
Isernia Intanto all’istituto di credito arrivano due vigilantes
Rapina alla Popolare, c’è una pista
ISERNIA Ore contate per i quattro malviventi che hanno svaligiato la filiale della Popolare dell’Adriatico, fuggendo con 28mila euro. La dritta viene dal Questore Biagio Ciaramella che non ha voluto, però, aggiungere altro sulla pista che i suoi uomini stanno seguendo.
Nessun cenno ai filmati delle telecamere a circuito chiuso. Nonostante i malviventi abbiano usato degli accorgimenti per non essere ripresi integralmente, qualcuno di loro avrebbe fatto un passo falso. Un grosso punto interrogativo c’è per il rapinatore della Popolare che indossava un passamontagna, diversamente dagli altri a viso scoperto. Potrebbe trattarsi di un pregiudicato del posto? Al momento gli investigatori non escludono la presenza, nel gruppo, di un basista locale.
Intanto la filiale della Banca Popolare dell’Adriatico da ieri mattina è ‘presidiata’ dai vigilantes. Una decisione assunta dall’istituto di credito in seguito al colpo subito. Due sono le guardie giurate che si alternano tra la mattina e il pomeriggio. Entrambe indossano un giubbino anti-proiettile. Ancora sotto choc il bancario che ha dovuto vuotare le casse e il cliente preso in ostaggio. Enrico Angiolilli, di Fornelli era con altri tre clienti quando due rapinatori hanno fatto irruzione. I poliziotti hanno ascoltato nuovamente il dipendete della banca e il malcapitato Angiolilli.
Con l’ultimo colpo Isernia raggiunge quota tre rapine alle banche in cinque mesi. Un dato che è stato commentato dalla Fisac-Cgil. Il sindacato di categoria ha evidenziato che ril fenomeno non è da sottovalutare e ha chiesto maggiore sicurezza.