Pomeriggio al parco, rischio denuncia

Edizione Pordenone

Martedi’ 22 Aprile 2008

L’intervento di un vigilante fa finire il raduno. Sei giovani identificati dalla polizia, una in ospedale per troppo alcol

Pomeriggio al parco, rischio denuncia

Una cinquantina di ragazzi scoperti nello spazio verde del “Grigoletti”. Dopo aver forzato il recinto

L’intervento di una guardia giurata dell’Italpol ha fatto sì che un gruppo di ragazzi pordenonesi venissero bloccati e denunciati mentre si trovavano all’interno del parco del liceo “Grigoletti”. Erano circa le 17 di domenica quando l’agente di pattuglia ha notato una cinquantina di ragazzi nei pressi della scuola. Alla vista dell’uomo in divisa molti dei ragazzi se ne sono andati ma l’operatore dell’Italpol è riuscito a fermare sei minorenni e a consegnarli a una pattuglia della Polizia arrivata sul luogo dopo pochi minuti. Una ragazza é stata accompagnata all’ospedale Santa Maria degli Angeli per ingestione di sostanze alcoliche. «La scuola non ha subito danni – conferma Giuliano Romanin, comandante degli agenti dell’istituto – ma abbiamo segnalato come alcune barriere esterne sono risultate non funzionanti come il sensore sul piazzale della scuola». Il dirigente del “Grigoletti”, Francesco Andreoli, informato della violazione ha assicurato che si farà dare il rapporto sull’accaduto ed è intenzionato a sporgere denuncia. La violazione del parco del liceo non è una novità: circa cinque anni fa in agosto venne installata una tenda con annessi “inquilini” che per diversi giorni bivaccarono nel grande parco. La recinzione viene manutenzionata un paio di volte l’anno. Una volta violato il cortile, non è difficile danneggiare le vetrate della struttura scolastica. Sul problema sicurezza, il preside non è tenero con la Provincia, proprietaria dell’immobile: «È dal Duemila – spiega – che chiediamo una recinzione migliore, ma forse questo non rientra nelle priorità dell’ente. Penso si potesse risparmiare sul giardino pensile, oggi pieno di erbacce, a favore di una maggiore sicurezza del parco e della scuola». L’allarme intrusione a fotocellule – secondo il preside ottenuto faticosamente – non sarebbe sufficiente a evitare l’ingresso abusivo: «Abbiamo chiesto più volte alle forze dell’ordine di perlustrare la zona, di avere un’attenzione particolare al parco».

Nei pomeriggi il cortile è preso d’assalto dai ragazzini in bicicletta, skate o monopattini. «Li mandiamo via – conferma Andreoli – ma dopo dieci minuti ritornano. È anche un evidente segnale della mancanza di spazi per i giovani e il tempo libero». Non di rado, poi, trovare la mattina dopo il weekend cartacce e lattine per terra, resti di festicciole o solo cricche tra amici. «Il vandalismo, l’abuso della proprietà privata – fa notare il dirigente – sono reati che nessuno contesta e spetta alle forze dell’ordine l’intervento. Tuttavia queste azioni nascondono problemi educativi e sociali». Ma quel che fa riflettere il numero uno del liceo scientifico, è l’alto tasso alcolico di uno dei ragazzi fermati: «L’uso di alcol è un problema sociale, lo sballo è un segno di disvalore. E di fronte a quanto accade, la scuola da sola non ce la fa, come non ce la fanno le famiglie».

Sara Carnelos

Pomeriggio al parco, rischio denunciaultima modifica: 2008-04-23T11:41:42+02:00da sagittario290