Devastate dai vandali aule, palestre e corridoi


MILANO

RAID AL LICEO DONATELLI 

Devastate dai vandali aule, palestre e corridoi

1695f9a29caa2d2dab26a27eb994a8b9.jpgMilano, 28 aprile 2008 – È stato messo a soqquadro, forse da alcuni studenti, il liceo scientifico Donatelli-Pascal, in viale Campania. Nel pomeriggio alcuni vandali hanno scavalcato il muro di recinzione e, passando dalle scale antincendio, sono entrati nell’istituto dalla porta antipanico, l’unica che non è mai chiusa a chiave. Entrati nella scuola hanno cominciato a rovesciare il contenuto degli estintori, detersivi e altri prodotti utilizzati per le pulizie nelle aule e nei corridoi.

Inoltre hanno imbrattato i muri, ribaltato i banchi e messo a soqquadro la palestra. Gli sconosciuti hanno devastato solo i locali la cui porta non era chiusa a chiave. L’allarme è stato dato verso le 17 da una guardia giurata addetta al controllo del liceo. Il preside ha spiegato che episodi simili sono già accaduti. Si sospetta che siano stati alcuni studenti del liceo, non identificati, visto che chi è entrato nella palazzina conosceva l’ingresso secondario che permette l’ingresso senza dover forzare la serratura.

Purtroppo questo è solo l’ultimo di una lunga serie di episodi di vandalismo che hanno interessato le scuole di Milano e dell’hinterland. All’apatia per lo studio si mischia la violenza: banchi danneggiati, sedie distrutte, lucchetti degli armadi divelti, bagni devastati. Dall’altra parte i docenti avviliti e costretti a una solitaria impotenza. Insomma un quadro desolante. E infatti il fenomeno è in crescita esponenziale, come testimonia un’indagine condotta dal “Centro europeo dell’educazione”.

Dallo studio risulta che il vandalismo sta diventando lo sport più diffuso tra gli studenti. E non solo quando scompaiono i computer o le aule vengono messe a soqquadro. Il comportamento riguarda proprio una mentalità di fondo dei giovani, secondo la quale quando si è alle prese con strutture o materiale di proprietà pubblica tutto è permesso. Il fenomeno appare già alle scuole medie, ma aumenta d’intensità alle superiori. E purtroppo, ultimamente si sta diffondendo anche alle elementari.

Ma al vandalismo si sta affiancando da tempo anche il bullismo, che è ormai al secondo posto nella classifica delle manifestazioni aggressive dei giovani. E purtroppo riguarda anche i bambini piccoli. Secondo la stessa indagine, infatti, sono 22 su 100 gli studenti che dalla prima alla terza elementare hanno vissuto esperienze di prepotenze, come la sottrazione di merende o di giocattoli. L’indice sale al 30 per cento in quarta e quinta elementare e arriva al 45 per cento alle medie. Alle superiori, infine, supera abbondantemente il 50 per cento.

di Marco Ruggiero

Devastate dai vandali aule, palestre e corridoiultima modifica: 2008-04-29T11:13:09+02:00da sagittario290