Edizione Padova
Venerdi’ 25 Aprile 2008
Corso Boston Inseguiti dopo il furto alla Shell i ladri abbandonano la cassaforte
I carabinieri sono quasi riusciti a prendere i ladri dopo un lungo inseguimento in autostrada. Ma i malviventi hanno preferito abbandonare il furgone rubato, sul quale avevano caricato la cassaforte sottratta in una stazione di servizio, e darsi alla fuga a piedi attraverso la campagna tra Stanghella e Boara Pisani. I militari dell’Arma sono comunque riusciti a recuperare la refurtiva. Il che, dati i tempi, è una gran cosa.
È accaduto la scorsa notte, poco dopo l’una e mezza. I ladri hanno preso di mira il distributore Shell di corso Boston. Sono arrivati alla stazione di servizio con un camion attrezzato con la gru, risultato rubato poco prima in un piazzale della zona industriale di Limena, e un furgone Ducato, di colore bianco, di proprietà di un’azienda di Rubano, sottratto a Pontevigodarzere.
I malviventi non sono andati troppo per il sottile. Hanno utilizzato il camion come un ariete, lanciandolo contro la parete del chiosco del distributore. Il muro è crollato al primo violento urto. Quindi, utilizzando la gru, hanno sollevato il forziere blindato e lo hanno caricato sul furgone.
A dare l’allarme è stata la vigilanza privata . La segnalazione è rimbalzata dalla centrale operativa dei Carabinieri alle “gazzelle” in servizio di pattugliamento. Una delle autoradio è riuscita ad intercettare il furgone dei ladri mentre imboccava l’autostrada A13 per Bologna al casello di Padova Sud. I carabinieri si sono messi all’inseguimento. Il Ducato filava ad una velocità folle. Ma i militari non si sono lasciati seminare. Finchè i malviventi, poco prima dell’Adige, hanno preferito gettare la spugna e garantirsi l’impunità. Hanno pigiato sul freno e sono balzati fuori dall’autocarro abbandonandolo in mezzo alla carreggiata. Uno scivolone giù per la scarpata erbosa, il salto della rete di recinzione, la fuga attraverso i campi avvolti nel buio. La pattuglia ha rinunciato all’inseguimento. C’era il furgone da mettere in sicurezza prima che provocasse un pericoloso tamponamento a catena. Il Ducato e la cassaforte sottratta alla stazione di servizio sono stati recuperati. Se è vero che i ladri sono scappati a mani vuote, e altrettanto vero che la scorribanda si è lasciata alle spalle un bel po’ di danni.