Coopservice, Olivi nuovo direttore

ECONOMIA E IMPRESE

Coopservice, Olivi nuovo direttore
Con la sua nomina si conclude la revisione della governance della cooperativa incentrata sulla separazione fra proprietà e management

fe5fb02b826b0c3bfa3d8d4f9b97a099.jpgCAVRIAGO (RE, 31 mar. 2008) – Il consiglio d’amministrazione di Coopservice, nella riunione di giovedì 27 marzo 2008, con voto unanime ha designato Roberto Olivi a ricoprire il ruolo di direttore generale dell’azienda.
Reggiano, quarantasette anni, una laurea in Economia e Commercio all’Università di Modena, in Coopservice dal 1990, Olivi vanta una significativa esperienza manageriale maturata in primari ruoli di responsabilità. Fra i quali, ultimo in ordine di tempo, la direzione della divisione sicurezza (14 istituti di vigilanza nel Centro Nord, da Reggio a Roma, oltre 1800 addetti), che sotto la sua guida ha conosciuto in questi ultimi anni una crescita costante, facendo di Coopservice uno dei principali operatori nazionali della vigilanza privata.
Il neo direttore, dopo aver ringraziato i consiglieri per la fiducia che gli avevano accordato, si è soffermato sulla necessità di imprimere un nuovo impulso all’integrazione dei servizi prestati da Coopservice e dalle imprese del Gruppo.
“Fra le priorità che abbiamo di fronte – ha affermato Olivi – spicca per importanza il rilancio di Coopservice sul piano commerciale, arricchendo l’offerta di servizi e soprattutto la loro integrazione. La crescente domanda di servizi integrati proveniente dal mercato ci sollecita, infatti, a migliorare costantemente la nostra capacità di progettare, governare e controllare tutto il processo di erogazione dei servizi richiesti dal cliente. Si tratta di proseguire con determinazione sulla strada che Coopservice ha intrapreso da tempo e che l’ha portata ad occupare la fascia alta del mercato dei servizi alle imprese e alle collettività.”
L’istituzione della nuova figura del direttore generale e la conseguente nomina di Roberto Olivi coronano il processo di revisione della governance della cooperativa, avviato la scorsa primavera in seguito alla vicenda FSH, stabilendo la netta separazione fra il ruolo della proprietà, rappresentata dal consiglio d’amministrazione, e il ruolo del management.
Secondo la nuova governance di Coopservice, al consiglio d’amministrazione competono le funzioni di indirizzo strategico dell’attività imprenditoriale della cooperativa, esercitate in rappresentanza dei soci; mentre al direttore generale spettano funzioni di carattere operativo e gestionale, svolte in sintonia con le indicazioni fornite dal consiglio stesso.
“Con la separazione della proprietà dalla gestione – ha dichiarato Augusto Torreggiani, presidente di Coopservice – abbiamo rimesso i soci al centro della vita della cooperativa e, al tempo stesso, abbiamo creato le condizioni affinché in futuro non possa più ripetersi un altro caso FSH. Una vicenda ormai alle spalle (tutte le plusvalenze generate in capo a FSH sono ormai rientrate nelle disponibilità patrimoniali di Coopservice), in conseguenza della quale la cooperativa aveva rischiato di perdere i requisiti mutualistici, e che è potuta accadere a causa di una governance inadeguata, caratterizzata dalla presenza di un vertice aziendale autoreferenziale a fronte di una proprietà debole.”
Un pericolo dal quale Coopservice ha voluto mettersi al riparo dando vita ad una nuova governance che vede i soci in condizione di esercitare il ruolo di indirizzo e di controllo che a loro compete.

Coopservice, Olivi nuovo direttoreultima modifica: 2008-04-01T12:30:00+02:00da sagittario290