Arrivano i rom, Novi si ribella

06 aprile 2008 

Arrivano i rom, Novi si ribella

e82630995053e5a36f2d07996ed1ac70.jpgCi sono una decina di roulotte, parcheggiate nell’area industriale di fronte allo stabilimento Ilva. Dopo un lungo periodo di assenza i rom sono tornati a Novi. Ad accorgersi della loro presenza sono stati alcuni novesi che ieri passeggiavano lungo viale Saffi. Sono stati, infatti, subito avvicinati da giovani donne, vestite con abiti poco decorosi, che chiedevano di leggere la mano in cambio di qualche spicciolo. Quando gli zingari arrivano in città la preoccupazione tra gli abitanti cresce parecchio: si temono soprattutto i furti in appartamento. La carovana, composta da una decina di roulotte, è arrivata nel pomeriggio di venerdì scorso. Solitamente la loro postazione prediletta è il Cipian, la zona artigianale di Novi. Questa volta, come anche un anno fa, è stata scelta l’area che si estende dietro alla Campari. Artigiani e residenti del Cipian si sono ripetutamente lamentati della loro presenza: tempo fa era stata anche sottoscritta una petizione per la chiusura del parcheggio dove solitamente i rom stazionano. Alla fine, la polizia municipale aveva provveduto a far sgomberare l’area. Altre volte, invece, si sono appostati tra Cassano Spinola e Novi, nei pressi del torrente Scrivia. Ora hanno scelto strada Trattato di Roma, in un punto dove non ci sono capannoni industriali. L’arrivo dei rom è avvertito dalla popolazione come un problema, una vera emergenza sicurezza. I cittadini hanno la sensazione di non essere sufficientemente protetti. Per evitare che l’accampamento momentaneo si trasformi in un vero e proprio bivacco, è necessario che venga emessa una delibera nella quale si chiede lo sgombero dell’area entro 48 ore dal momento dell’arrivo in città. Qualche tempo fa era scattata l’emergenza quando era arrivata una carovana di una trentina di roulotte a Serravalle Scrivia: in questo caso i vigili avevano immediatamente fatto allontanare gli zingari che, però, avevano percorso solo pochi chilometri per raggiungere alla fine Novi Ligure. Grazie, tuttavia, al provvedimento che vieta di rimanere in città più di 48 ore, se ne erano andati via in un giorno. La notizia che l’amministrazione comunale di Pasturana ha ingaggiato vigilantes privati per il controllo notturno delle strade mette ben in evidenza la necessità, da parte dei cittadini, di vivere tranquilli nelle proprie case. A questo proposito, anche l’amministrazione novese ha deciso di aumentare la videorsoveglianza (attualmente sono una decina le telecamere poste nei “punti sensibili”) ed è stato istituita una pattuglia in più di giorno della polizia municipale.

Arrivano i rom, Novi si ribellaultima modifica: 2008-04-07T11:35:00+02:00da sagittario290