Una 87enne di Nogaredo di Prato …

Edizione Udine

Lunedi’ 3 Marzo 2008

Una 87enne di Nogaredo di Prato …

Una 87enne di Nogaredo di Prato ha rischiato di essere gravemente ustionata dallo scoppio di alcune bombolette di lacca e antiparassitari. Anna Feruglio, classe 1921, residente in via Zilli, fortunatamente se l’è cavata solo con un grande spavento. Il fatto è avvenuto ieri alle 18.45 nel centro del paese: l’anziana era in cucina quando ha notato che poco distante c’era una scatola dove c’erano delle scintille. Anute, così è chiamata a Nogaredo, si è avvicinata, c’era del fumo e ha deciso di aprire la porta fra il reparto cucina e quello notte. Un movimento che non ha fatto altro che ossigenare la stanza, agevolando l’innesco. Un boato incredibile provocato dall’unione del corto circuito sviluppatosi in un contatore piuttosto vetusto e dall’improvvisamente e abbondante ossigenazione. Sono esplose bombole di piccole dimensioni. Uno spostamento d’aria che ha provocato danni in cucina, i vetri sono stati sventrati sino a raggiungere la strada. A dare l’allarme per primi la nuora di Anna, Adriana e la guardia giurata Maurizio Terrana. «Ho pensato ci fosse stato un incidente – racconta -: mi sono affacciato, ho visto i vetri sull’asfalto e il fumo che usciva dalle finestre della signora Anna. Ho chiamato i pompieri che sono arrivati subito chiudendo la chiavetta di alimentazione del metano non sapendo se l’impianto era coinvolto». Per fortuna il figlio di Terrana, Simone di tre anni, era appena entrato in casa riaccompagnato a casa dai nonni. «È stata veramente una casualità – sussurra la mamma del piccolo, Tiziana mostrando i segni della deflagrazione ben evidenti sulla porta d’entrata in legno – io ero a dormire, lavoro di notte in fabbrica a San Giorgio di Nogaro, mi sono svegliata di soprassalto, ho chiesto che cos’era successo e nessuno mi rispondeva… Una botta incredibile». In pochi minuti sono giunti sul posto i vigili del fuoco di Udine con il caposquadra Ornello Ferro, tre i mezzi arrivati a Nogaredo, due autobotti e l’autoscala. Ferro ha richiesto l’intervento del 118, un’ambulanza ha provveduto a trasportare Anna Feruglio all’ospedale, le sue condizioni non sono gravi come confermatoci dal figlio Pierino, pensionato dell’industria dolciaria Fida che risiede accanto alla mamma. Sul luogo è giunto anche l’altro figlio della ferita, Renato e il nipote Marco titolare di un’impresa di pompe funebri a Faugnacco.Anute molto probabilmente in nottata o oggi verrà dimessa. Le indagini sono condotte dai carabinieri del nucleo radiomobile. Gli operai dell’Enel sino a tarda ora hanno provveduto a ripristinare l’impianto elettrico andato in tilt dopo lo scoppio.

Daniele Paroni

Una 87enne di Nogaredo di Prato …ultima modifica: 2008-03-04T12:20:00+01:00da sagittario290