Raffica di colpi in una sola notte

17/03/2008

Raffica di colpi in una sola notte

Allarme furti a Carasco. Non in abitazione, ma nelle fabbriche e nelle attività commerciali. In una sola notte sono stati derubati un’autofficina, un autosalone e un’impresa edile. Un tentato furto è stato registrato anche al vivaio Gaggero. Ma qui il sistema di allarme ha fatto il suo dovere: è suonato quando i malviventi hanno rotto un vetro e la sirena li ha messi in fuga mentre arrivavano le pattuglie della vigilanza Valbisagno. Tranne che in quest’ultimo caso, avvenuto tra venerdì notte e sabato mattina, gli altri colpi sono stati messi a segno nella notte tra giovedì e venerdì. La notizia, però, è trapelata soltanto ieri dopo che le vittime dei furti hanno sporto denuncia ai carabinieri di Carasco. Ad aver subito i danni maggiori è stato l’autosalone Esse Car della famiglia Franzese, in via dei Conturli. I ladri hanno scavalcato la recinzione del cortile, si sono introdotti nello spiazzo dell’autosalone e sono saliti su alcune auto per arrivare a tagliare i fili del sistema di allarme, posti a difesa del punto vendita. Così facendo, i malviventi sono riusciti a neutralizzare l’allarme, che infatti non è suonato. Indisturbati, hanno potuto rubare un computer portatile, una macchina fotografica digitale, un telefono cellulare e una cartellina contenente documentazione fiscale e anche due carnet di assegni in bianco (non firmati) intestati alla società. Ma i danni non si fermano qui, perché al raid vanno messe in conto anche le automobili danneggiate dai ladri, che sono saliti su tetti e cofani per arrivare a neutralizzare l’allarme. Finita la razzia da Franzese, i soliti ignoti hanno preso di mira un’impresa edile poco lontana, ma da qui hanno portato via soltanto le chiavi dell’auto intestata al titolare. La vettura, fortunatamente, non era sul posto e quindi il danno, salvo la porta forzata, è stato limitato. L’ultimo colpo è stato messo a segno in un’autofficina, dove i ladri hanno portato via alcune apparecchiature che si utilizzano per preparare le auto da corsa. Anche qui i danni si estendono alla struttura danneggiata durante il colpo. È andata meglio al vivaista Gaggero che, la notte successiva, è stato svegliato dall’allarme collegato telefonicamente con la sua abitazione dopo che i malviventi hanno rotto un vetro e fatto scattare la sirena. In men che non si dica erano sul posto anche le pattuglie della vigilanza. Gaggero, tra l’altro, era già stato derubato alcuni anni fa. E dopo il furto aveva deciso di rendere più sicura la sua serra. «Mi avevano portato via numerosi bonsai di valore – racconta il titolare, Mario Gaggero – Da allora abbiamo capito che con un sistema di allarme avremmo dormito sonni più tranquilli, tranne la notte scorsa, ovviamente. Ma almeno abbiamo evitato il furto e danni peggiori alla struttura».

francesca forleo

Raffica di colpi in una sola notteultima modifica: 2008-03-18T11:32:15+01:00da sagittario290