Pattuglie armate nei parchi pubblici e in golena

(11 marzo 2008)

San Donà. Il presidente Angella: «Ma non ci sostituiremo alle forze dell’ordine»

Pattuglie armate nei parchi pubblici e in golena

Giovanni Cagnassi

Firmata una convenzione tra il Comune e l’Italcaccia: pronta una dozzina di agenti

SAN DONA’. Agenti faunistici per la sicurezza dei parchi pubblici e come deterrente alla criminalità. Saranno, in collaborazione coi vigili e le forze di polizia, i custodi del regolamento di polizia urbana in merito alla tutela ambientale. Ieri la presentazione in municipio della convenzione, che sarà gratuita per l’amministrazione comunale e che vede già operativi agenti e funzionari del corpo.
La convenzione è stata stipulata con l’associazione Italcaccia ed il presidente provinciale Luigi Angella che mette da oggi a disposizione una dozzina di agenti faunistici ambientali i quali sorveglieranno le aree più a rischio. Non solo i parchi, ma anche rive dei fiumi e golene, in caso di necessità con orari flessibili di notte e di giorno a seconda dei turni prestabiliti.
Come ha fatto capire l’assessore alla sicurezza Alberto Schibuola, saranno di fatto un ulteriore deterrente contro la criminalità. Armati di pistola e con manette a disposizione, possono intervenire in casi di estrema emergenza nel limite dei compiti e delle competenze previste in materia ambientale. «Abbiamo il potere di elevare delle sanzioni – ha detto il presidente Angella – soprattutto in materia ambientale, ma non abbiamo alcuna intenzione di sovrapporci alle altre forze di polizia che contatteremo immediatamente in caso di necessità».
Tra i compiti precisi, per i quali hanno anche un potere sanzionatorio, compaiono la vigilanza dei parchi, l’abbandono rifiuti e le garanzie di decoro urbano, inquinamento idrico e ambientale. Infine la promozione di informazioni in materia di educazione ambientale.
Un esempio di controllo è quello delle discariche abusive e delle zone con presenza di amianto o rifiuti pericolosi che vengono segnalate alle autorità competenti. Saranno muniti di tesserino di riconoscimento e in divisa, con la dotazione di uno speciale fuoristrada per raggiungere i punti più difficili nel fango e lo sterrato. «Dopo la videosorveglianza, la vigilanza notturna privata, l’intesa con prefettura e forze dell’ordine – ha detto Schibuola – abbiamo i capisaldi in essere per raggiungere l’obiettivo del controllo e della sicurezza del nostro territorio. Il regolamento di polizia urbana è stato approvato dopo oltre quarant’anni trascorsi dall’approvazione del precedente. E’ nostra intenzione – conclude – farlo rispettare e questo sarà possibile anche grazie all’apporto prezioso di questi volontari».

Pattuglie armate nei parchi pubblici e in golenaultima modifica: 2008-03-12T11:35:38+01:00da sagittario290