Enna: Lite tra extracomunitari, ferito medico dell’Umberto I

Inserita il 07/03/2008

Enna: Lite tra extracomunitari, ferito medico dell’Umberto I

Enna. C’è tanta preoccupazione tra i medici ed il personale infermieristico del Pronto Soccorso dell’ospedale Umberto I di contrada Ferrante, dopo l’episodio di violenza, verificatosi, martedì mattina, intorno alle 11,30, a seguito di una violenta lite tra venditori ambulanti extracomunitari, avvenuta all’interno del pronto soccorso. Uno dei medici, che stava provvedendo a medicare uno dei venditori ambulanti che presentava una contusione al volto e delle ferite lacero contuse al collo, nel tentativo di dividere i contenti, ha ricevuto un pugno in bocca, e qualche contusione, riuscendo a dividere i contendi con tanta tanta difficoltà. Il primario del reparto, Giovanni Nicotra, ha evidenziato le preoccupazione del reparto perché c’è scarsa assistenza davanti al reparto, manca un filtro, rappresentato da qualche vigilantes o da qualche agente di polizia per evitare che chiunque possa entrare all’interno del reparto dove medici ed infermieri sono impegnati a prestare soccorso a tutti quelli che ne hanno bisogno e non possono temere per la propria incolumità. La feroce e violenta lite dei cinque extracomunitari, tra cui una donna ha impressionato tutti, perché i contendenti, non si per quale motivo, se le sono date di santa ragione, solo che erano quattro contro uno, ed è stato difficile staccare i contendenti dalla mischia che si era creata, si è dovuto attendere l’arrivo degli agenti della sezione volante per mettere ordine all’interno del pronto soccorso. Uno dei medici, nella fase iniziale della lite, ha cercato di far uscire i quattro extracomunitari che volevano malmenare l’avversario, ma quelli sono entrati da una porta aperta del pronto soccorso ed hanno aggredito a pugni e calci l’avversario e tra le più accanite e pericolose era proprio la donna, che ha continuato a tempestare di calci allo stomaco ed alle braccia l’extracomunitario che si trovava a terra. “Siamo preoccupati perché chi lavora al pronto soccorso è costretto a vivere nel pericolo – ha dichiarato Giovanni Nicotra, primario del reparto – Il Pronto soccorso meriterebbe maggiore assistenza sia da parte dei vigilantes, che operano all’interno dell’ospedale, sia da parte delle forze dell’ordine. Non basta avere il posto di polizia, è necessario che vi sia la costante presenza di un rappresentante delle forze dell’ordine in modo da intervenire nel caso ce ne fosse bisogno. Ci dovrebbe essere anche un dispositivo che chiuda la porta d’ingresso e che venga aperta dopo un controllo ”. Il vice questore vicario, dottor Mario Finocchiaro, interpellato, ha dichiarato che cercherà con il questore dottor Domenico Percolla di risolvere il problema nel migliore dei modi.

Enna: Lite tra extracomunitari, ferito medico dell’Umberto Iultima modifica: 2008-03-08T12:15:00+01:00da sagittario290