Edizione BENEVENTO
11/02/2008
ATTO TEPPISTICO ALL’INTERNO DELLA SEDE DI PIAZZA ROMA
Università, svuotati gli estintori
Impraticabili alcuni locali tra cui un’aula. Danneggiata anche un’auto
Dopo le scuole superiori e medie ora tocca all’università. Gli incursori della notte che mostrano una predilezione per gli estintori, verso mezzanotte hanno messo a segno un danneggiamento, questa volta all’interno dell’edificio dell’Università in piazza Roma, che viene utilizzato dalla facoltà d’ingegneria. Poco prima di mezzanotte è scattato l’allarme da parte dei VIGILANTES che effettuano, nel corso della notte, dei controlli presso la struttura universitaria. Ma già in precedenza c’erano state delle segnalazioni alle forze dell’ordine da parte di abitanti della zona, senza che però si era riusciti a localizzare con precisione l’obiettivo preso di mira. Dopo l’intervento dei VIGILANTES sono giunti sul posto gli agenti della volante e della polizia scientifica e hanno constatato che ignoti, utilizzando le porte antipanico, collocate nell’ambito della normativa di sicurezza, e poste nella parte retrostante dell’edificio, erano penetrati al piano terra della struttura universitaria. Una volta all’interno avevano cosparso un atrio e un aula in cui tra l’altro vi sono delle costose apparecchiature, del contenuto di alcuni estintori che erano dislocati nei locali. Fortunatamente le apparecchiature, almeno ad una prima verifica, non hanno subito danni. Inoltre era finita nel mirino degli incursori anche un autovettura Peugeot, che era stata lasciata in sosta nei pressi dell’edificio. Questa mattina inizieranno i lavori di pulizia dei locali imbrattati, pertanto è probabile che una parte dell’attività didattica possa subire qualche interruzione. Gli autori dell’incursione non solo hanno svuotato gli estintori, ma li hanno anche trafugati. Le sedi dell’Università, dislocate in diverse zone della città, erano rimaste finora indenni da tali incursioni, che avevano riguardato gran parte delle scuole medie e superiori per tutti i mesi di novembre e dicembre con qualche appendice anche a gennaio. La scorsa notte c’è stata la svolta. In questo caso s’ipotizza che si sia trattato di un gesto teppistico.