LIBERTA’ di domenica 10 febbraio 2008 > Provincia
san nicolò I ladri sono fuggiti a mani vuote. Paura per l’esplosione
Salta il bancomat, ma niente soldi
san nicolò – Torna a colpire la banda dell’acetilene. Nella notte tra venerdì e ieri i “dinamitardi” hanno preso di mira il bancomat del Banco di Sicilia di via Alicata a San Nicolò. Un boato, intorno alle 3, ha squarciato la notte svegliando tutta la zona. Pezzi di muro si sono staccati, tuttavia l’esplosione non ha aperto il bancomat e i malviventi sono dovuti fuggire a mani vuote. Non hanno avuto il tempo di dare il “colpo di grazia” perché sono arrivate sul posto le pattuglie dei carabinieri e i metronotte dell’Ivri.
I ladri hanno perforato con un trapano il bancomat, vi hanno poi infilato una cannula attraverso la quale hanno fatto passare l’acetilene. Con un innesco hanno quindi provocato lo scoppio ma probabilmente qualcosa non ha funzionato e il denaro è rimasto all’interno del bancomat sebbene danneggiato. Forse il quantitativo di gas era scarso o forse hanno sbagliato il punto dove “iniettarlo”. Fatto sta che non c’è stato per loro il tempo di provare ad aprire il bancomat ormai danneggiato con attrezzi da scasso. Sul posto sono infatti arrivate pattuglie dei carabinieri di San Nicolò, con il maresciallo Mario Congiu, del radiomobile di Piacenza e della stazione di Castelsangiovanni. Sul posto anche quattro pattuglie dell’Ivri. Pare che una donna affacciatasi alla finestra subito dopo il botto, sia stata invitata da due persone con il volto coperto da cappucci a rientrare subito in casa. Gli sconosciuti sarebbero poi stati visti allontanarsi a bordo di un auto di grossa cilindrata.
Ermanno Mariani