La Gazzetta del Mezzogiorno – 23 feb 13:34
Operazione «Predator»: 17 in cella
La Mobile di Foggia esegue le ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di presunti aderenti ad un’organizzazione malavitosa che avrebbe compiuto rapine ai danni di banche e furgoni portavalori
FOGGIA – Gli agenti della Squadra mobile di Foggia eseguono un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 17 persone ritenute appartenenti ad un’organizzazione malavitosa che, tra il maggio 2006 e l’aprile 2007, avrebbe compiuto rapine ai danni di istituti bancari e furgoni portavalori, utilizzando armi da sparo e da taglio.
Il provvedimento restrittivo è stato firmato dal gip del Tribunale di Foggia Rita Curci su richiesta dei pubblici ministeri Ludovico Vaccaro e Alessandra Fini. Nell’operazione sono impegnate decine di poliziotti con l’ausilio di un elicottero.
Agli arrestati vengono contestate quattro rapine e cinque tentativi di rapina ai danni di istituti bancari del capoluogo e della provincia di Foggia.
L’operazione, denominata dagli investigatori «Predator», scaturisce da indagini avviate nel dicembre 2006, quando l’organizzazione avrebbe ideato una rapina ai danni del furgone portavalori che doveva prelevare il denaro depositato presso la Banca del Monte, all’interno del centro commerciale «Mongolfiera» di Foggia. La rapina non venne portata a termine per l’intervento degli agenti della squadra mobile di Foggia appostati nei pressi del centro commerciale.
Secondo gli investigatori, la presunta organizzazione malavitosa aveva una solida struttura associativa con ripartizione dei ruoli. Ne facevano parte anche alcuni pregiudicati campani che avrebbero avuto il compito di fare irruzione nelle banche, mascherati con parrucche o a volto scoperto, contando sul fatto che non erano conosciuti in zona.
Nel corso delle indagini sono state eseguite intercettazioni telefoniche e ambientali sulle autovetture utilizzate dai presunti capi dell’organizzazione, accertando che quotidianamente venivano pianificati progetti per compiere rapine in banca e ai danni di furgoni portavalori.