Ladri d’elite in cartoleria

27/02/2008 12:02

Ladri d’elite in cartoleria

Centinaia di penne Mont Blanc, decine di oggetti di marca, portafogli, portachiavi e cartelle di pelle in cui nascondere la refurtiva. I ladri che hanno ripulito la cartoleria Eurocart del Top Center

Centinaia di penne Mont Blanc, decine di oggetti di marca, portafogli, portachiavi e cartelle di pelle in cui nascondere la refurtiva. I ladri che hanno ripulito la cartoleria Eurocart del Top Center non hanno arraffato tutto ciò che è passato loro sotto mano: si sono presi il tempo ed il lusso di scegliere la merce più costosa, in parte assicurata. Un colpo da 100.000 euro, che è stato scoperto ieri mattina dalla responsabile del negozio Rita Giovanella e dalla commessa Giada Caputo. «Non me ne sono resa conto subito – spiega Giovanella – poi ho visto per terra i cassetti svuotati e ho chiamato i carabinieri». Sono intervenuti i militari del Radiomobile. Pochi i dubbi sulla matrice del colpo: furto su commissione, messo a segno da esperti del settore. Nella cartoleria ci sono articoli di tante marche e per tutte le tasche: i malviventi, che si ipotizza fossero due o tre data la perfezione del colpo, hanno preso solo penne di marca e oggetti molto costosi, non inferiori agli 80 euro a parte due portachiavi da 20 euro l’uno. Per il resto penne Mont Blanc, Parker, Aurora, Waterman: circa 500 pezzi di cui 150 solo della Mont Blanc, compresa la serie da 700 euro. Dallo scaffale delle cartelle in pelle, sono sparite le cinque più costose della Piquadro, del valore superiore a 350 l’una: sono state svuotate della carta ed utilizzate probabilmente per portare via la refurtiva. Spariti anche una trentina di pezzi fra portachiavi e portamonete, sempre della Mont Blanc. I ladri sono riusciti ad entrare forzando con una leva la porta antipanico che dà sua via Zambra. Non ci sono telecamere esterne al Top Center, in quel punto, e le guardie giurate della vigilanza erano appena passate. Aprendo la porta, si sono fatti largo spostando uno scaffale. Prima hanno ripulito l’espositore Mont Blanc della vetrina del corridoio interno al centro commerciale, quindi hanno preso di mira gli scaffali che stanno dietro alla cassa. Non hanno rovistato in tutti: entrando nella cartoleria, ieri mattina, tutto sembrava in ordine. Una ventina di cassetti con le preziose penne sono stati svuotati completamente, alcuni solo parzialmente, scegliendo cioè i pezzi più costosi. Segno evidente, questo, che i ladri hanno avuto tempo per fare una cernita ma sono andati a colpo sicuro su alcuni scaffali, probabilmente dopo aver fatto un sopralluogo in negozio nei giorni precedenti. «Non abbiamo idea, nessuna persona è entrata da noi con atteggiamento sospetto», evidenziano le commesse. Ma l’attenzione con cui è stata selezionata la refurtiva indica anche altro: i malviventi erano esperti del settore e puntavano a merce di qualità e di alto valore. Prima di andarsene hanno rubato anche il fondocassa e le monetine, ma in questo caso si tratta del danno minore. «Dobbiamo ancora terminare l’inventario – spiega il titolare Diego Luchetta – il bottino si aggira fra gli 80.000 ed i 100.000 euro. Un paio d’anni fa alcuni furti del genere erano accaduti in Veneto, io ho sempre pensato che a Trento queste bande non sarebbero mai arrivate. Mi chiedo solo come faranno a piazzare penne di un certo valore senza le confezioni originali».

Marica Viganò

Ladri d’elite in cartoleriaultima modifica: 2008-02-28T12:15:33+01:00da sagittario290