In fila alle Poste? Ancora al freddo e al gelo

Edizione SALERNO 

22/02/2008

In fila alle Poste? Ancora al freddo e al gelo

95ed525f48618890134db82a2594b888.jpgBattipaglia. C’è un locale approntato per evitare le file di utenti dell’ufficio postale al freddo e al gelo ma è chiuso. Sono stati spesi soldi per rimettere a nuovo il locale ed evitare ancora i disagi per gli utenti dell’Ufficio “Battipaglia Centro” di Poste Italiane e la sala d’attesa resta inspiegabilmente vuota. Un locale approntato dall’amministrazione comunale proprio sulla spinta delle lamentele dei cittadini costretti a stare fuori dai container che ospitano attualmente gli uffici della società in attesa della ristrutturazione della sede di via Matteotti. Riunioni tra funzionari comunali e di Poste Italiane, sopralluoghi, elaborazione di progetti e lavori assegnati al personale di Alba Nuova. In totale circa 3500 euro impegnati dal comune per rendere fruibile una parte dell’ ex refettorio della scuola elementare “Edmondo De Amicis”, a ridosso del cortile della struttura scolastica dove sono ora ubicati i prefabbricati. Una sala d’attesa che però non è utilizzata dall’utenza in quanto non è garantita la gestione della fila. Vi è una sola GUARDIA GIURATA, posizionata davanti al cancello, che regola l’ingresso negli uffici. «Anche se volessi usufruire del nuovo spazio coperto, non c’è nessun sistema che mi assicura di poter entrare quando è il mio turno – spiega una pensionata – Forse bastava installare un apparecchio “salvacoda”, come quelli che si trovano nei reparti di gastronomia di tanti supermercati per risolvere il problema. Invece niente e nessuno in quella stanza che controlli l’accesso ai container. Ed allora ci tocca prendere freddo e umidità fuori ai cancelli». Anche la Federconsumatori è scesa in campo per cercare di attenuare le difficoltà degli utenti. «Ho sollecitato con forza i dirigenti della società per arrivare ad una soluzione. Senza nessun risultato – spiega Giovanni Lattarulo, presidente dell’associazione – Devo dare atto che il comune ha risposto positivamente alle nostre istanze, la società invece è completamente assente». La realizzazione della sala d’attesa alla fine ha rappresentato dunque un costo per la comunità che però non ha comportato nessun beneficio. «Anzi mi fa rabbia il fatto che, nonostante l’amministrazione comunale abbia investito dei fondi per rendere meno disagevole l’attesa ai cittadini, continuiamo a dover restare in fila all’aperto – attacca una giovane signora – Sono in fila, qua fuori, da quasi due ore e ancora non è arrivato il mio turno». ri.tr.

Battipaglia, la pensilina che dovrebbe «coprire» la fila degli utenti delle Poste

In fila alle Poste? Ancora al freddo e al geloultima modifica: 2008-02-23T12:01:39+01:00da sagittario290