Edizione AVELLINO
04/02/2008
Guardia giurata rubava gli incassi della Tangenziale
FABIO RELINO Nola. L’occasione fa l’uomo ladro. E la GUARDIA GIURATA Silvestro Arvonio l’ha colta al volo. È finito in manette con l’accusa di furto aggravato il vigilante 36enne di Polvica di Nola, scoperto con indosso il denaro che aveva illecitamente sottratto dagli incassi della Tangenziale di Napoli. Per riuscire a individuare il colpevole, l’istituto di vigilanza International security service e la Tangenziale, in accordo con i carabinieri della compagnia di Nola, hanno segnato le banconote e le buste degli incassi, in modo da cogliere in flagranza di reato il responsabile dei furti. La sottrazione di denaro, infatti, poteva venire in più momenti. All’origine, coinvolgendo qualche dipendente delle Autostrade, oppure nei momenti del prelievo e della conta gestiti dai vigilantes. Le indagini hanno ecluso la prima e l’ultima ipotesi. Restava da verificare il momento che andava tra il ritiro e la consegna nel caveau dell’istituto di vigilanza. A volte accadeva che qualche busta contenente denaro non fosse depositata nel sacco autosigillante della cassa automatica dei caselli. L’obbligo della GUARDIA GIURATA, in questo caso, sarebbe stato quello di segnalare l’anomalia funzionale prevista dal sistema e consegnare la busta alla sala conta dell’istituto di vigilanza. Ma lui, invece, hanno stabilito gli investigatori le intascava. È scattata la trappola. All’apertura del primo sacco proveniente dalle stazioni di Capodimonte e Agnano, dalla sala conta dell’International è partita la segnalazione dell’ammanco di due buste contenenti circa mille euro. I carabineri hanno interrogato le guardie che avevano effettuato l’operazione. Le tre guardie giurate, tra cui l’arrestato, hanno negato ogni addebito, ma uno mentiva. Infatti, quando i carabinieri hanno iniziato la procedura di perquisizione personale, la GUARDIA GIURATA Arvonio, ha deciso di confessare consegnando le buste rubate. Nonostante il rammarico per aver scoperto che un proprio dipendente stesse tradendo la fiducia accordata, il presidente dell’International, Pasquale Mazzeo si è detto sollevato per la risoluzione della vicenda.