Tenta un furto, scappa e “vola” per 5 metri

LIBERTA’ di martedì 22 gennaio 2008 > Piacenza

Ha scavalcato un muro senza calcolare il salto che lo attendeva, guarirà in due settimane
Tenta un furto, scappa e “vola” per 5 metri


Un 25enne individuato mentre cercava di impadronirsi di una Toyota

7b9d3ff5b364c27dc1fccd454e96c8cf.jpgPer sfuggire alla cattura un ladro d’auto si è lanciato da un cortile nei garage sottostanti da un’altezza di circa cinque metri. Il buio e la fretta, forse non avevano consentito al fuggiasco di calcolare bene l’altezza del volo che si accingeva a compiere. Comunque sia, il ladro ha sbattuto il mento e si è rotto un dente. Quando si è rialzato l’uomo ha trovato ad attenderlo gli agenti di una volante di polizia. Se l’è cavata con tre punti di sutura sotto il mento. È accaduto ieri mattina pochi minuti prima delle 4 in via Santa Franca.
Un metronotte di pattuglia, ha notato la figura di un uomo infilata dalla cintura in su, all’interno di un finestrino di una Toyota, parcheggiata ai margini della strada. L’auto del metronotte dell’Ivri si è quindi avvicinata mentre il ladro sbucava dall’abitacolo della Toyota per compiere una telefonata con il cellulare. In quel momento si è reso conto dell’arrivo della guardia giurata. È stato un attimo, il malvivente è fuggito di corsa in direzione di vicolo edilizia. Il metronotte notando che la Toyota aveva un finestrino spaccato ha subito chiamato il 113 e si è messo all’inseguimento del malvivente, il quale ha infilato un vicolo che alla fine della corsa, lo ha portato in un cortile. Il fuggiasco si è trovato davanti ad un muro alto poco più di un metro e mezzo. Senza pensarci è scattato ed ha saltato agilmente il muretto, senza probabilmente immaginare che dall’altra parte lo aspettava un salto di circa cinque metri. Quando gli agenti della squadra volante sono arrivati sul posto, hanno trovato il malvivente tramortito. È stato accompagnato da un’autoambulanza del 118 all’ospedale, dove è stato medicato e giudicato guaribile in pochi giorni, miracolosamente non aveva riportato fratture. Il fermato ha consegnato una carta d’identità intestata ad un cittadino romeno di 25 anni, risultato incensurato. I poliziotti non si sono però fidati ed hanno controllato le impronte digitali del fermato, comparandole con il sistema Afis, ossia l’archivio elettronico delle impronte digitali, in possesso del gabinetto della polizia scientifica. È emerso che quelle impronte digitali non erano di un cittadino romeno ma di un cittadino ucraino con precedenti penali e vari alias. Nella serata di ieri, la polizia stava ancora accertando l’identità dell’ucraino che è stato comunque arrestato con l’accusa di tentato furto e uso di atto falso. Questa mattina sarà processato per direttissima in tribunale.

Ermanno Mariani

Tenta un furto, scappa e “vola” per 5 metriultima modifica: 2008-01-23T10:30:00+01:00da sagittario290