«Telecamere nel sottopasso»

LIBERTA’ di domenica 13 gennaio 2008 > Provincia

fiorenzuola La questione sicurezza torna alla ribalta: aggredita per rapina una giovane 
«Telecamere nel sottopasso»
Compiani punta sul progetto di videosorveglianza


3802b67bde95d4c893d8158e5dbcb68d.jpgFIORENZUOLA – (d.men.) Si fa nuovamente sentire il problema sicurezza nell’area della stazione ferroviaria e del parcheggio al di là di binari, vicino al cimitero. Di poche sere fa, lo scippo di una giovane di Fiorenzuola, che si è consumato nel sottopasso pedonale della stazione, attorno alle 19, quando la ragazza stava tornando dalla stazione verso il parcheggio di viale dei Tigli dove aveva lasciato l’auto. La giovane donna ha presentato denuncia ai carabinieri di Fiorenzuola, perché era stata minacciata da una persona che lei ha dichiarato essere un extracomunitario, e che le ha strappato la borsetta. Nel portafoglio – spiegano i carabinieri – c’erano poche decine di euro. Lo spavento della ragazza però deve essere stato grande. La donna era infatti sola, quando è stata derubata. A quell’ora, in queste giornate invernali, i malviventi possono nascondersi nel buio della sera. Il sottopasso pedonale ferroviario è un luogo a rischio in ogni città, e anche a Fiorenzuola. Di recente il passaggio pedonale è stato anche riqualificato, con risorse delle Ferrovie dello Stato, con il rifacimento delle mattonelle, della pavimentazione (ma qualcuno ha già pensato bene di imbrattarle con scritte varie), dei punti luce. Nonostante questo potenziamento dell’illuminazione, il sottopasso resta un luogo rischioso, specie per le donne. Avevano segnalato rischi per la loro sicurezza e minacce alla loro tranquillità anche le infermiere dell’ospedale di Fiorenzuola, costrette a parcheggiare (nel momento in cui via Roma era chiusa per lavori) nel piazzale del bocciodromo, giudicato poco illuminato (c’è solo la luce del bar che affaccia sul piazzale vicino allo stadio comunale e al campo coperto di bocce). Alcune infermiere erano state molestate da balordi che circolano attorno a questa zona della città. Per ovviare al problema, il Comune di concerto con l’istituto di vigilanza Ivri e con la direzione sanitaria dell’ospedale, aveva chiesto e ottenuto passaggi del metronotte proprio durante l’uscita dei turni delle infermiere. Per quanto riguarda il problema invece del sottopasso pedonale, tempo fa il sindaco aveva prospettato il progetto di inserirvi delle telecamere di sorveglianza. Telecamere per ora sono state sistemate a Fiorenzuola solo nell’area del campus Mattei, con una spesa sostenuta dalla Provincia. Il sindaco Giovanni Compiani spiega comunque che il progetto di sicurezza e videosorveglianza, si sta componendo: «Tutti i progetti sulla sicurezza – ha dichiarato ieri – vanno avanti. Gli incontri per pianificarli con l’istituto di vigilanza proseguono».

«Telecamere nel sottopasso»ultima modifica: 2008-01-14T11:34:08+01:00da sagittario290