08-Jan-2008
Rapina al portavalori: una verità fatta di domande
Tanti dubbi rimangono ancora sul modo in cui è avvenuto l’incidente che ha portato alla morte di Raffaele Baldanzi
di Roberta Bogi Pagnini
Grosseto: La morte della Guardia Giurata Raffaele Baldanzi ha aperto polemiche sulla sicurezza delle persone che indossano questa divisa, affermazioni giuste di chi tutela la categoria, come il Sindacato Nazionale Guardie Giurate e il sindacato Autonomo di Vigilanza Privata.
Semplici questioni che tutti ci poniamo riguardanti le dinamiche dell’incidente, come è potuto accadere in un luogo a prima vista tranquillo, e ancor più grave come si è arrivati alla morte dell’agente.
Ma tutte queste domande non servono evidentemente a trovare delle risposte plausibili, e ai nostri occhi, così come a quelli di chi sta indagando, ci sono alcuni punti che non trovano riscontro in una semplice rapina fatta di forse di ma e probabilmente.
Intanto è opportuno chiedersi il perchè della mancata risposta al fuoco delle due guardie giurate e soprattutto, è vero che sono stati derubati di pistole e cellulari, ma soprattutto perchè??
Un altro punto importante è il tragitto effettuato in un posto talmente isolato che ha permesso uno scenario da far west…non era più semplice e forse meno pericoloso passare sulla superstrada in direzione Follonica?
Senza dubbio è vero che per motivi di sicurezza, gli agenti sono obbligati a cambiare tragitto ogni volta che effettuano questi viaggi, ma non è forse più pericoloso passare per una strada dove non c’è segnale telefonico e tantomeno quello del G.p.s (Global Position System)?
Altro fatto di dubbia veridicità: è stato comunicato che il denaro rubato e quindi che si trovava all’interno del portavalori ammonta ad una cifra che va dai 200 mila ai 300 mila euro.
Possiamo essere sicuri di questo oppure è solo una cifra che è stata detta di proposito dato che secondo una circolare del Ministro degli Interni, per il trasporto valori per somme che vanno oltre i 300 mila euro devono essere presenti tre persone all’interno del portavalori?
Nella medesima circolare è inoltre previsto che le guardie giurate che effettuano questo servizio indossino obbligatoriamente il giubbotto antiproiettile, che Raffaele Baldanzi non aveva quando è stato ucciso.
Insomma tanti punti ancora da osservare e su cui indagare per i quali non basta un “probabilmente” come risposta, dato che un agente ha perso la vita e che i familiari come se non bastasse dovranno consolarsi con la misera cifra di 51.650 euro che forse non riceveranno poiché l’assicurazione non prevede la copertura assicurativa nel caso non venga indossato il giubbetto antiproiettile …questo è quanto vale una vita umana.