Presi i Bonnie & Clyde clona-bancomat

Edizione Padova 

Venerdi’ 11 Gennaio 2008

Romeni, lei trentanovenne e lui trentaquattrenne, sono stati denunciati per ricettazione. In casa avevano tutto il materiale per duplicare le schede

Presi i Bonnie & Clyde clona-bancomat

Fanno un sopralluogo, vedono che vicino c’è il Commissariato e scappano ma gli agenti si insospettiscono e li fermano

L’idea, probabilmente, era di clonare il bancomat dell’Unicredit di piazza Zanellato. Ma quando si sono accorti che a due passi c’è il Commissariato Stanga hanno preferito andarsene. E a gambe levate. Un comportamento che però ha insospettito gli agenti in borghese dello stesso ufficio i quali stavano controllando la zona a caccia di spacciatori. Così i due, entrambi romeni, una trentanovenne e un trentaquattrenne, sono stati bloccati. A casa avevano tutto l’occorrente per duplicare le carte di credito. Nei loro confronti è scattata la denuncia a piede libero per ricettazione.

Sono le dieci e venti di mercoledì sera quando gli investigatori del Commissariato sono appostati vicino alla fontana del Biri. Ad un certo punto i poliziotti notano un’Alfa 146 con a bordo un uomo e una donna. L’auto si ferma in via Venezia, all’altezza della fermata dei bus vicino al piazzale. La passeggera scende e rapidamente raggiunge piazza Zanellato. Gli agenti diretti dalla dottoressa Michela Bochicchio hanno il sospetto che stia andando ad acquistare droga e così aspettano. Anche perché il conducente dell’Alfa riparte andando avanti e indietro per via Venezia. Dopo nemmeno cinque minuti la donna ritorna in strada e velocemente risale nell’auto. A questo punto gli investigatori del Commissariato Stanga escono allo scoperto e bloccano la coppia. La trentanovenne dice di essere semplicemente andata a fare un prelievo allo sportello dell’Unicredit di piazza Zanellato e mostra anche lo scontrino. I poliziotti inseriscono al terminale i loro nomi e salta fuori che sono vecchie conoscenze. Entrambi sono già finiti nei guai per clonazione di bancomat e uso di documenti falsi. Gli investigatori decidono di andare a fondo e vanno a perquisire la casa dove abitano, un appartamento di via Rocca 3 dove i due hanno una stanza. Sembra tutto normale finché in un sacco nero non viene trovato un computer portatile. Ma non solo. Ci sono anche una stampante, due compact disc con i programmi per la duplicazione delle carte di credito, quattro pacchetti di sigarette dentro i quali ci sono smart card, micro-chip e numerose tessere di autolavaggi, quelle stesse che poi vengono utilizzate come cloni, una ventosa, un tubetto di stagno, un saldatore e una bomboletta di gas. Insomma, tutto quel che serve per manomettere i bancomat, inserire il sistema per la memorizzazione dei dati e poi creare i nuovi tesserini con i quali effettuare acquisti e prelievi. I due, una sorta di Bonnie & Clyde della clonazione, sono stati quindi denunciati per ricettazione.

Quello delle truffe di questo tipo è un fenomeno particolarmente diffuso e sono circa duemila i padovani che tra città e provincia si sono ritrovati nel solo 2007 il conto corrente alleggerito o addirittura prosciugato a loro insaputa. Evidentemente i due si preparavano a entrare in azione alla Stanga ma quando si sono accorti che il Commissariato era a due passi ci devono aver ripensato.

In questo inizio d’anno sono già due gli sportelli bancomat clonati scoperti. Il primo gennaio era stato un trentaduenne a notare che lo sportello automatico della Banca Popolare di Verona di via Trieste era stato manomesso. Cinque giorni dopo era stata invece una guardia giurata a rendersi conto che qualcosa non andava al bancomat della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo di via VIII febbraio.

Un fenomeno, dunque, che continua a essere diffuso in attesa che gli istituti di credito trovino un sistema di difesa. Intanto i romeni, che per anni hanno ospitato una delle più grosse aziende produttrici di bancomat, continuano a mettere a frutto la loro “esperienza nel settore”. Anche se non sempre ci riescono.

Presi i Bonnie & Clyde clona-bancomatultima modifica: 2008-01-12T12:15:00+01:00da sagittario290