Ospedale, scatta l’operazione sicurezza

Edizione Venezia

Venerdi’ 18 Gennaio 2008

SAN DONÀ Previsti un presidio fisso della vigilanza privata e il potenziamento della videosorveglianza 

Ospedale, scatta l’operazione sicurezza

Le decisioni prese in un incontro fra l’assessore Schibuola e il nuovo direttore generale dell’Asl 10 Paolo Stocco 

San Donà

Un presidio fisso della vigilanza privata e il potenziamento della videosorveglianza. Queste, in sintesi, le due iniziative che saranno attuate subito dall’Asl 10 Veneto Orientale per mettere in sicurezza l’ospedale cittadino di San Donà, necessaria dopo il grave episodio di due notti fa, con l’assalto di una banda di malviventi che volevano portarsi via il bancomat. I provvedimenti sono stati concordati con l’assessore alla sicurezza Alberto Schibuola, dal direttore generale della stessa Asl, Paolo Stocco, che lo ha voluto incontrare all’indomani del fatto.

Sono tre le iniziative che saranno intraprese, una delle quali tesa a guardare il problema nel suo insieme, comprendendo anche gli altri presidi ospedalieri (l’allarme era stato lanciato anche da Jesolo). “Verrà istituito un presidio fisso da parte della vigilanza privata con particolare controllo degli accessi – è stato riferito in una nota congiunta – quindi ci sarà il potenziamento del sistema di video sorveglianza nei punti maggiormente sensibili; istituzione di un tavolo permanente sulla sicurezza dei presidi ospedalieri di tutto il territorio dell’Asl 10 con le forze dell’ordine e i rappresentanti della Conferenza dei Sindaci”. A proposito di questa istituzione tirata in ballo da Stocco e Schibuola, ieri è intervenuto il responsabile della sanità, il sindaco di Eraclea Graziano Teso. “Ho contattato subito Stocco – ha riferito – preoccupato per quanto accaduto. Qui si è andati ben oltre al semplice furto, per quanto deprecabile e da prevenire e combattere; un episodio che mina la sicurezza dei pazienti e del personale da una parte e degli impianti tecnologici dall’altra. Come sindaco e come referente per la sanità – ha concluso – mi sono messo a disposizione per collaborare con personale o altro tipo di risorse”.

Soddisfatto Schibuola per l’esito dell’incontro. “Le soluzioni individuate sono quelle che avevo anch’io prospettato, per cui sono soddisfatto del fatto che siano state accolte. Sono rimasto favorevolmente impressionato dalla piena disponibilità del direttore generale e dal suo modo di agire e lavorare. Sul tema della sicurezza aveva già le idee chiare. Continueremo su questa strada. E’ chiaro che quanto avvenuto l’altra notte dimostra come sia necessario perpetrare la linea dura”.

Come si ricorderà due individui, coperti al volto e armati di piccone e mazzetta da muratore, hanno fatto irruzione in ospedale con la chiara intenzione di portarsi via il bancomat che si trova all’ingresso e che non è inserito nel muro. Quando si sono resi conto delle difficoltà e del fatto che la centralinista li stava osservando ed aveva dato l’allarme, sono fuggiti, non prima di avere sfasciato una vetrata e scardinato una delle porte della portineria, forse con l’intendo di aggredire la donna, che da parte sua ha saputo mantenere il sangue freddo.Tutta la scena è stata ripresa dalla video sorveglianza, le cui immagini sono ora al vaglio dei carabinieri. A quanto è dato a sapere, sono state già studiate in modo dettagliato ed ora saranno passate ai centri investigativi specializzati in modo da poterci ricavare degli elementi utili per risalire ai malviventi.

Fabrizio Cibin

Ospedale, scatta l’operazione sicurezzaultima modifica: 2008-01-19T11:17:36+01:00da sagittario290