«Mi hanno puntato la pistola alla testa»

CRONACA 

Prima accecato con uno spray urticante, poi derubato della sua Beretta: caccia a una banda di slavi

«Mi hanno puntato la pistola alla testa»

323b4cfcc7f203527243c717dd8e5894.jpgPORTA VITTORIA (MILANO) (17/01/2008) – Gli hanno teso un agguato mentre stava per finire il suo turno di lavoro. Prima lo hanno preso a calci e poi gli hanno spruzzato in viso dello spray urticante al peperoncino. Infine, dopo averli sfilato la pistola dalla fondina, lo hanno colpito in testa con il calcio dell’arma, provocandogli un profondo squarcio dal mento fino al collo.

È successo ieri notte in via Sidoli, al civico 4, davanti ad un palazzo dove hanno sede numerose società. La vittima è Luciano S., vigilante di origini siciliane di 43 anni.

L’uomo, che come ogni notte stava sorvegliando il palazzo, era arrivato quasi alla fine dei suo turno. All’improvviso, mentre usciva dallo stabile al civico 4, è stato avvicinato alle spalle da un gruppo di malviventi, che prima lo hanno preso a calci e poi, quando lui si è girato, gli hanno spruzzato in viso uno spray urticante.

Era la sua pistola Beretta calibro 7.65 (di quelle normalmente utilizzate dalle forze dell’ordine), l’obiettivo dei rapinatori. Dopo avergliela sfilata dalla fondina l’hanno colpito in viso proprio con la sua arma e sono scappati a piedi.

Luciano, nonostante il dolore lancinante, è riuscito a dare l’allarme. Sul posto sono immediatamente arrivati i carabinieri e il 118 ed è stato ricoverato all’ospedale Policlinico.

«Ho pensato volessero ammazzarmi – racconta Luciano – perché hanno afferrato la mia pistola e me l’hanno puntata alla testa». «Ho visto che erano in due, e parlavano con accento slavo – prosegue il metronotte – ma in lontananza mi sembrava ci fossero dei complici».

E’ uno dei carabinieri accorsi sul posto a dare una spiegazione sul perché ai rapinatori slavi interessasse solo la pistola: «I metronotte sono l’obiettivo perfetto dei rapinatori perché sono armati ma soli. Rubano le loro armi e poi le utilizzano per compiere rapine».

Arianna Giunti – arianna.giunti@cronacaqui.it

«Mi hanno puntato la pistola alla testa»ultima modifica: 2008-01-18T11:00:00+01:00da sagittario290