GROSSETO, UCCISO VIGILANTES IN ASSALTO PORTAVALORI CON ESPLOSIVO

GROSSETO, UCCISO VIGILANTES IN ASSALTO PORTAVALORI CON ESPLOSIVO

7c6a87da91d9f41455d29b91be32d8be.jpg07/01/2008 – 20:48 – Hanno seguito il furgone portavalori fino ad una strada secondaria, poi gli hanno dato l’assalto, prima speronandolo, quindi aprendo il fuoco e utilizzando anche esplosivo. Le due guardie giurate che si trovavano sul blindato non hanno avuto il tempo di reagire. Una é morta raggiunta da più colpi, l’altra è rimasta ferita in maniera lieve. E’ stata un’azione di stampo quasi militare quella compiuta questo pomeriggio in una zona di campagna a Massa Marittima (Grosseto). I rapinatori, forse cinque, avrebbero utilizzato kalashnikov. La vittima è Raffaele Baldanzi, 42 anni, sposato, con un figlio, residente a Gavorrano (Grosseto); il collega, Fabrizio Masini, 44 anni, di Grosseto, è stato portato in ospedale ed è già dimesso. I due lavoravano per la Securpol, che ha una sede anche a Grosseto. Proprio Baldanzi il 3 novembre 2006, a Manciano, era rimasto coinvolto in un’altra rapina a un portavalori della Securpol: il furgone su cui viaggiava era stato assaltato a Manciano, nel grossetano. Nessun morto o feriti allora. In base a quanto ricostruito dai carabinieri, oggi pomeriggio i vigilantes avevano da poco ritirato denaro in alcuni centri commerciali e banche di Massa Marittima e si stavano dirigendo verso Grosseto, quando, in località Schiantapetto, il loro furgone è stato speronato da un jeep. In un attimo i rapinatori hanno aperto il fuoco. Le due guardie giurate non hanno avuto il tempo di reagire: in base ai primi rilievi non avrebbero sparato. Baldanzi, raggiunto da più colpi, è rimasto a terra. Con l’esplosivo i rapinatori hanno quindi aperto il furgone blindato. Non è ancora chiaro quanto denaro abbiano portato via, né se vi siano riusciti, visto che molte banconote sono state trovate in cenere. Dopo il colpo, la banda è fuggita sul fuoristrada, ha percorso qualche chilometro e poi ha abbandonato l’auto, incendiandola. La rapina del 3 novembre 2006, in cui era rimasto coinvolto Baldanzi, ricorda in parte il colpo di oggi: il furgone portavalori, sempre della Securpol, venne prima bloccato da un camion, che gli ostruì la strada, e poi speronato da una jeep. I quattro rapinatori, armati di mitragliette e fucili, non spararono però alcun proiettile e portarono via 200 mila euro. Tre anni fa, invece, una banda specializzata in colpi a portavalori fu individuata tra la Sardegna e la Toscana. Tre le rapine nell’aretino attribuite al gruppo, che agiva con tecniche definite all’epoca militari, con l’uso anche di esplosivo. Sulla rapina avvenuta a Massa Marittima è intervenuta l’ugl e la Filcams Cgil. Quest’ultima ha parlato di “ennesimo episodio di una lunga serie”, chiedendo un incontro urgente al ministero dell’Interno “perché si attivi un tavolo per affrontare una volta per tutte il tema della sicurezza delle guardie giurate”. L’ultima guardia giurata uccisa sul lavoro era Luigi Rende, 31 anni, assassinato a Reggio Calabria il primo agosto del 2007.(ANSA).

GROSSETO, UCCISO VIGILANTES IN ASSALTO PORTAVALORI CON ESPLOSIVOultima modifica: 2008-01-08T11:45:00+01:00da sagittario290

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