Frattamaggiore, ritorna la questione sicurezza al presidio San Giovanni di Dio

Edizione CIRC_NORD

16/01/2008

Frattamaggiore, ritorna la questione sicurezza al presidio San Giovanni di Dio

MARCO DI CATERINO Frattamaggiore. Dopo la terapia, la rissa. E la sala d’aspetto dell’ospedale San Giovanni di Dio di Frattamaggiore, si è trasformata in un campo di battaglia dove a colpi di bastoni si sono affrontati due nuclei familiari, divisi da vecchie ruggini e recenti rancori. Un furioso corpo a corpo tra nove persone, tra le quali due minorenni, che hanno finito per scatenare il panico tra quanti attendevano il turno per accedere ai vari ambulatori. Lo scontro ha ridotto in frantumi vetrate e suppellettili dell’ampio salone che funge da sala d’aspetto. L’arrivo di un paio di volanti del commissariato di Frattamaggiore, diretto dal vice questore Pietropaolo Auriemma, ha consentito di riportare un po’ di calma in ospedale e di bloccare quattro scalmanati immediatamente, e gli altri cinque qualche ora dopo. Gli agenti hanno denunciato a piede libero per rissa aggravata, lesioni e danneggiamenti di strutture pubbliche Carmela Onofri, 35 anni, di Frattaminore, sua figlia Concetta C., 17 anni e il fidanzato di quest’ultima, Alfonso Russo, 23 anni, di Caivano, i componenti del primo nucleo familiare. Stessa sorte è toccata alla famiglia rivale, composta da Giuseppe Castaniere, 40 anni, per i suoi due figli Giuseppe di 17 anni e Giustina, di quindici anni, Paola Ferriero, 31 anni, convivente di Giuseppe Castaniere, Giuseppe Ferriero, 30 anni, fratello di Paolo, e un loro amico, Luigi Carta, 23 anni, tutti di Frattaminore. L’altro pomeriggio, Carmela Onofri e Paola Ferriero, divise da vecchie questioni mai risolte, si sono trovate faccia a faccia nella sala d’aspetto dell’ospedale, dove la prima aveva portato la figlia per un controllo, e la seconda invece per fare assistenza alla mamma per una visita ambulatoriale. Le due donne si sono scambiate dapprima un’occhiataccia e poi si sono scagliate l’una contro l’altra azzuffandosi come furie, senza risparmiarsi un colpo tra decine di pazienti in attesa. Carmela Onofri e Paola Ferriero sono state divise non senza fatica solo grazie all’intervento di una GUARDIA GIURATA in servizio al pronto soccorso, che sentendo tutto quel trambusto si era precipitato nella sala d’aspetto. Tutto era sembrato che fosse finito lì. E invece è scattata la vendetta. Mentre la figlia Carmela Onofri si sottoponeva ad una visita, Paola Ferriero è corsa a casa del convivente per chiedere aiuto. Ed è partita la spedizione punitiva. Il gruppo capeggiato da Giuseppe Castaniere, ha atteso nei pressi della sala d’aspetto che uscissero i rivali. E quando Carmela Onofri, la figlia e il fidanzato, si sono materializzati nel salone sono stati accerchiati e assaliti. La zuffa è durata una decina di minuti, fino a quando non sono arrivate le due volanti della polizia. L’episodio ha alzato ancora una volta il livello di guardia sulla questione sicurezza della struttura sanitaria, da mesi senza il drappello di polizia.

Frattamaggiore, ritorna la questione sicurezza al presidio San Giovanni di Dioultima modifica: 2008-01-17T12:06:31+01:00da sagittario290