Attualità: Interventi
Filcams Cgil: «Per la sicurezza dei lavoratori necessaria riforma del settore vigilanza»
del 10/01/2008 di La redazione
In merito all’assalto al furgone porta valori avvenuto in Provincia di Grosseto, non possiamo che esprimere sincere condoglianze alla famiglia della Guardia Giurata caduta in servizio e solidarietà all’altra rimasta ferita per mano di assassini.
Ancora una volta dobbiamo denunciare un fatto grave e ancora una volta dobbiamo affermare che questo è un settore ad alto rischio, ma sembra non interessi a nessuno.
La politica dorme e non pensa minimante a varare una seria riforma del settore della Vigilanza Privata attesa ormai da anni, l’Italia utilizza la politica dell’attesa e poi viene condannata come accaduto con la sentenza della Comunità Europea del 13 dicembre scorso per inadempimento a varie problematiche sulla vigilanza privata, gli operatori di questo settore lavorano con leggi che chiamarle vecchie è un complimento, considerato che risalgono al 1931. Nell’ottobre 2006 unitariamente alla Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, abbiamo posto, tramite le nostre strutture nazionali, quesito al Ministero dell’Interno per un’interpretazione di una loro circolare emanata il 05/01/2005 proprio sul trasporto valori, ma ad oggi ancora non abbiamo risposte e questi dipendenti continuano a morire in servizio.
Sono ormai anni che i sindacati segnalano le gravi situazioni in cui i lavoratori di questo settore sono costretti a operare, infatti abbiamo più volte verificato e denunciato, che i regolamenti delle Questure che stabiliscono il modus operandì dei servizi, sono trasgredite.
Non possiamo far altro che auspicare che le forze politiche locali, attraverso le loro strutture nazionali, intervengano per attuare una riforma di questo settore. L’episodio di Grosseto, è l’ennesimo morto sul lavoro, questa volta per mano della criminalità organizzata, in 10 anni decine di Guardie Giurate hanno perso la vita per mano della criminalità, ed ancora nei Palazzi del potere non ci sono movimenti a favore di questi lavoratori.
Basta piangere questi ragazzi mal pagati e senza tutele dello Stato, conclude Marchi, non possiamo parlare di loro solo per episodi come quello accaduto a Grosseto, la Filcams Cgil chiede ufficialmente che ci sia un intervento anche dei politici locali, è inammissibile continuare su questa strada tortuosa dove chi ci rimette la vita sono le Guardie Giurate, ci vuole un cambiamento di tendenza per definire e tutelare meglio dipendenti che vegliano, insieme alle Forze di Polizia, per la nostra sicurezza».
Umberto Marchi Segretario Provinciale della Filcams Cgil di Lucca