Controlli hi tech per la Sindone: «E’ in ottime condizioni»


 

25/1/2008

Controlli hi tech per la Sindone: «E’ in ottime condizioni»

TORINO – E’ in buone condizioni di conservazione la Sindone che nei giorni scorsi è stata tolta dalla teca corazzata (a sua volta revisionata per verificare che i sistemi di controllo e di sicurezza fossero del tutto efficienti) e sottoposta ad una serie di fotografie e riprese televisive ad alta definizione. È stato così possibile farne la più grande riproduzione esistente al mondo (150 metri quadrati) che sarà esposta in Quaresima all’esterno del Duomo di Novara e poi a Sidney, ad agosto, per le Giornate mondiali della gioventù, cui prenderà parte il Papa.
Lo ha rivelato la Curia di Torino, il cui arcivescovo Severino Poletto è il «custode» del telo di lino che secondo la tradizione cristiana avrebbe avvolto il corpo di Gesù dopo la deposizione dalla Croce.
«Il posizionamento della Sindone in orizzontale e le operazioni eseguite nel 2002 – afferma la Curia – consentono di confermare che, al momento, il Telo si trova nelle condizioni di conservazione le migliori possibili, rispetto alle conoscenze scientifiche attuali». I controlli e le operazioni di verifica degli impianti (anche quelli di sicurezza della cappella in cui c’ è la teca corazzata) sono stati eseguiti in gran segreto. «Nei giorni dei lavori – afferma ancora la Curia – le è sempre stata presente accanto una ‘guardia d’onorè con turni di preghiera cui hanno partecipato, fra gli altri i ‘Volontari della Sindone’, che garantiscono ogni giorno l’accoglienza in Duomo e al Museo della Sindone».

La Sindone è stata trasferita dal locale sottostante la tribuna reale del Duomo di Torino alla cosiddetta sacrestia nuova della stessa chiesa ed è rimasta giorno e notte anche sotto la custodia di vigilantes privati. La verifica ha riguardato in particolare il sistema che gestisce l’ atmosfera interna della teca, dove circola una miscela di gas a percentuali costanti, e tutte le componenti dell’impianto.
L’ attuale teca e i sistemi di sicurezza della cappella sono stati allestiti dopo il devastante incendio che investì l’ altra cappella, quella di Guarino Guarini, annessa al Duomo, in cui c’ era il sacro lino. Si temette molto per lo stato di conservazione della Sindone, visto che le fiamme lambirono il sarcofago di allora e le temperature furono assai elevate (arrivarono a 1.500 gradi), ma anche quest’ultima ricognizione sembra confermare che non vi sono state conseguenze negative.

La temporanea rimozione del telo è stata sfruttata per poter effettuare le nuove riprese fotografiche e video, «d’accordo con la Santa Sede proprietaria della Sindone». Una serie di riprese video in alta definizione è stata anche fatta dal gruppo televisivo inglese guidato da David Rolfe, già autore del documentario «Il testimone silenzioso» del1978. Una parte sarà inserita in un documentario che andrà in onda sul circuito internazionale della Bbc, la vigilia di Pasqua (22/3). Nei mesi scorsi si era parlato di una possibile nuova ostensione per il 2011 in occasione delle celebrazioni del 150/0 anniversario dell’unità d’Italia che vedrà Torino protagonista. Ma il cardinale Poletto aveva replicato: «non è il caso che si sovrappongano eventi religiosi e civili», precisando che comunque bisognava attendere la fine dei restauri della cappella del Guarini previsti per il 2009. L’ultima ostensione è stata nel 2000 e attirò un milione di pellegrini.

Controlli hi tech per la Sindone: «E’ in ottime condizioni»ultima modifica: 2008-01-26T11:35:49+01:00da sagittario290