Un camionista slavo che penetra nella fabbrica più grande…

Edizione CIRC_NORD

15/12/2007

Un camionista slavo che penetra nella fabbrica più grande…

PINO NERI

Pomigliano. Un camionista slavo che penetra nella fabbrica più grande e importante del Mezzogiorno e ruba i pezzi destinati al montaggio delle Alfa 159. Ma i vigilantes hanno visto tutto. In pochi minuti alla Fiat Auto sono accorsi i carabinieri. In manette è finito Yuloslav Sifrantnk, 34 anni, di Brno. In base ai controlli l’autotrasportatore, pur disponendo di patente speciale, esercitava la professione in territorio italiano abusivamente, senza cioè tutte le necessarie autorizzazioni compatibili con il nostro ordinamento. In ogni caso il 34enne della Repubblica Ceca nella serata di giovedì è entrato con il suo tir attraverso il varco merci della Fiat di Pomigliano per scaricare radiatori destinati alle Alfa Romeo in produzione. Ha presentato regolari bolle di accompagnamento, i suoi documenti personali ed è riuscito ad arrivare fino al magazzino dello stabilimento automobilistico. Ma ai vigilantes la presenza del camionista slavo non è passata inosservata per cui hanno deciso di pedinarlo. Dopo aver scaricato la merce, il giovane autotrasportatore, invece di andare subito via, ha caricato nel tir alcune canne di sterzo delle 159. A quel punto le GUARDIE GIURATE hanno subito avvertito i carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna, diretti dal capitano Orazio Ianniello. Ad aspettare il camionista all’esterno del varco merci, pochi metri all’esterno del recinto della fabbrica, c’erano i militari della stazione di Pomigliano, coordinati dal maresciallo Marco Di Palo. Qui, alle 23,30, il tir è stato fermato e il camionista è stato invitato a scendere. Quindi la perquisizione e il ritrovamento dei pezzi di ricambio in un doppiofondo del rimorchio. Il camionista è stato arrestato sul posto. L’episodio dell’altra sera è l’ennesima dimostrazione di un vero e proprio stillicidio di furti di materiali a cui da sempre è sottoposta l’Alfa di Pomigliano. Nonostante un sistema di vigilanza eccezionale (70 uomini esperti piazzati su sei varchi e in alcuni punti strategici del gigantesco complesso industriale) proprio il trasporto su gomma costituisce il cavallo di Troia dell’impianto.

Un camionista slavo che penetra nella fabbrica più grande…ultima modifica: 2007-12-16T10:30:00+01:00da sagittario290