Torna la mala veneziana, blitz a casa della marchesa

Edizione Venezia

Giovedi’ 6 Dicembre 2007

Torna la mala veneziana, blitz a casa della marchesa

Tre arrestati vicino a San Moisè. Stavano tentando un furto nel palazzo di Barbara Cicogna Mazzoni Berlingeri

L’occasione era ghiotta, perché la famiglia Berlingeri se n’era andata dalla città la scorsa settimana lasciando nel grande palazzo solo i domestici filippini. Dati i tempi in cui i furti negli appartamenti sono quasi una costante, la marchesa Barbara Cicogna Mazzoni Berlingeri aveva anche inserito l’allarme per tutelarsi da eventuali malintenzionati. È stato questo accorgimento a sventare un furto che sarebbe potuto essere clamoroso: tre persone sono state arrestate dalle Volanti per tentato furto. Due di queste sono vecchie conoscenze della storica malavita veneziana legata soprattutto ai furti: Fabio Manca, 53 anni, e Mauro Zanetti, 49. Il terzo, il quarantenne Alessandro Predosin, è il nipote del più famoso Gino, il quale in batteria con Manca e Vincenzo Pipino, era stato accusato del colpo del Canaletto in casa Falck alle Zattere.

Palazzo Treves si trova in una posizione invidiabile, affacciato sul Canal Grande tra due “cinque stelle” come il Bauer e l’Europa & Regina. Da lì si gode di una vista incredibile sulla Salute. Eventuali malintenzionati avrebbero dovuto essere almeno “intimiditi” dal fatto di avere di fronte l’ingresso di un importante hotel, ma così non è stato, se è vero che la banda dei tre è entrata proprio da quel cortile, dietro calle larga XXII Marzo. Sulla porta accanto a quella della famiglia (riconoscibile da un campanello in ottone a forma di cicogna) c’erano infatti dei segni di effrazione. L’allarme è scattato, alle 3.40 del mattino, ma non ha suonato in casa bensì nella sala operativa dell’istituto di vigilanza Castellano. Una guardia giurata si è rapidamente portata sul porto ed ha avvertito il 113. Entrando all’interno ha così sorpreso il gruppetto ancora prima che potesse portare il bottino. Arrivata la polizia, si sono arresi senza opporre resistenza e sono stati arrestati per tentato furto in concorso. Del fatto è stato informato il Pm Carlo Nordio, che nelle prossime ore dovrebbe chiedere la convalida del provvedimento.

L’inchiesta è stata solo aperta, ma è immaginabile che nel mirino dei tre vi fossero non tanto contanti e gioielli, ma le opere d’arte contenute nella residenza. Così, almeno, hanno sempre agito i più esperti del gruppo, come nel caso del Fonteghetto della Farina di Canaletto, opera impossibile da smerciare in qualsiasi mercato del pianeta. Il fine era però quello della richiesta di un riscatto e probabilmente anche l’altra notte, se non ci fosse stato l’intervento della guardia e della polizia, i ladri avrebbero preso poche ma selezionate cose i cui proprietari sarebbero presumibilmente stati disposti a fare qualsiasi cosa pur di riaverle.

Michele Fullin

Torna la mala veneziana, blitz a casa della marchesaultima modifica: 2007-12-07T12:28:00+01:00da sagittario290