venerdì 30 novembre 2007 14:10
Bari: catturato latitante pericoloso ritenuto vicino a clan Parisi
Scritto da Pasquale Dibenedetto
E’ terminata martedi’ scorso la latitanza di Pierpaolo Perez, 38 anni, ritenuto elemento di spicco appartenente al ‘gruppo di fuoco’ del clan Parisi di Bari. Lo comunicano oggi i carabinieri del Reparto Operativo e della Compagnia San Paolo che hanno condotto le indagini con l’ausilio delle tecnologie piu’ moderne.
E’ stato individuato a Valenzano, in una villetta divenuto il suo ultimo rifugio. Per giorni la casa e’ stata sottoposta a sorveglianza continua fino ad avere la certezza della presenza dell’uomo, catturato durante un fulmineo blitz. Perez era ricercato dal 15 maggio del 2003 per eventi delittuosi legati alla sua appartenenza alla criminalita’ organizzata ed inserito nella lista dei 100 latitanti piu’ pericolosi sul territorio nazionale. L’uomo risulta anche essere un pericoloso narcotrafficante internazionale, con collegamenti ai cartelli colombiani ed appoggi in Spagna, dove nel 1999 era stato arrestato perche’ trovato in possesso di 97 chili di cocaina nascosta in un camper da lui condotto.
Una volta catturato, i carabinieri gli hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Bari il 21 febbraio 2006 per aver fatto parte del gruppo di fuoco che, due giorni prima di Natale del 1998, assalto’ sulla strada statale 100 il furgone portavalori che trasportava l’incasso dell’ipermercato Auchan di Casamassima, con un bottino di un miliardo e mezzo di lire. Nella circostanza 4 individui armati di kalashnikov, tra cui Perez, con un camion bloccarono la strada al furgone dell’Ivri, che fu costretto a fermarsi e venne violentemente speronato da un altro autocarro. Una guardia giurata nella circostanza rimase ferita a causa dell’impatto e le altre due, rese immediatamente inoffensive, furono costrette a consegnare il furgone che venne svaligiato.
Le successive indagini del Reparto Operativo di Bari, dirette dal Procuratore della Repubblica aggiunto Giovanni Colangelo e dal sostituto Francesco Giannella della Direzione Distrettuale Antimafia, permisero di ricondurre il gravissimo episodio al ‘gotha’ della mafia barese rappresentato dai clan Strisciuglio e Parisi, egemoni a Bari e in aree limitrofe. Gli autori furono identificati in Nicola D’Ambrogio, Angelo Falco, Michele Gallo e Pierpaolo Perez, tutti di Bari e appartenenti alle organizzazioni criminali. L’arresto di quest’ultimo, responsabile di rapina a mano armata commessa con uso di armi da guerra, aggravata dalle ‘finalita’ mafiose’, ‘per aver agito avvalendosi delle potenzialita’ e delle condizioni di appartenenza a sodalizio criminoso, allo scopo di rafforzare il clan stesso’, ha assicurato alla giustizia l’unico del gruppo che finora era riuscito a farla franca. Si tratta, in definitiva, di un colpo durissimo inferto alla mafia barese. Gli inquirenti ritengono plausibile che Perez avesse creato una rete di collegamento con ‘cartelli’ dediti al narcotraffico attraverso lo snodo cruciale della penisola iberica, zona in cui il narcotrafficante ha trascorso l’ultimo periodo della sua latitanza prima di rientrare in Italia.