Assalto al furgone vigilantes banditi

Edizione CIRC_SU1

05/12/2007

Assalto al furgone vigilantes banditi

LUISA RUSSO

85bac4629dbb4f13fc6e92ce5762eef2.jpgSarebbero state le altre due GUARDIE GIURATE che componevano l’equipaggio a mettere a segno il colpo da un milione e 750mila euro rapinando un furgone portavalori a San Giovanni a Teduccio dopo avere accoltellato il collega che guidava l’automezzo. Ne è convinta la polizia, che ha fermato Giuseppe Cerciello, 45 anni, di Marigliano, e Massimo Baldascino, 35 anni, di Casal di Principe, a carico dei quali sono stati raccolti dalla Mobile gravi indizi di colpevolezza. Ad accusarli è stato lo stesso collega ferito, dopo che gli agenti della sezione antirapine, guidati dal dottor Massimo Sacco, avevano rilevato non poche contraddizioni nel racconto degli altri due vigilantes. Ora le indagini continuano per verificare se i due siano stati aiutati da un terzo complice per recuperare il bottino. Lunedì alle 8 il furgone s’era fermato davanti all’ufficio postale di corso San Giovanni quando è avvenuto il raid. Una volta scattato l’allarme, i poliziotti giunti davanti alle Poste hanno trovato le due GUARDIE GIURATE che li attendevano le quali hanno raccontato che erano scese dal mezzo per una consegna e al ritorno non l’avevano più trovato. Poco dopo gli agenti rinvenivano il furgone, ripulito dei 21 plichi contenenti il denaro, a duecento metri, nel rione Settembrini: all’interno c’era il terzo vigilante, accoltellato ad una gamba, che è stato subito portato in ospedale. Dal racconto dei colleghi emergevano subito alcune contraddizioni. Anche la Bsk notava anomalie, per esempio i plichi erano stati gettati nel furgone alla rinfusa e non rinchiusi nella cassaforte del mezzo; inoltre quella mattina il ferito avrebbe dovuto fare da gregario al caposcorta e non l’autista. Il vigilante ferito ha raccontato che una volta effettuata la consegna alle Poste i due colleghi, minacciandolo con un’arma e strattonandolo, lo avevano costretto a rimettere in moto il furgone fino al rione Settembrini dove l’avevano accoltellato, erano scesi dal mezzo e avevano arraffato i plichi gettandoli in un’auto forse guidata da un complice, per poi tornare a piedi davanti alle Poste.

Assalto al furgone vigilantes banditiultima modifica: 2007-12-06T12:05:00+01:00da sagittario290