Vigilanza privata, è crisi in Capitanata. Appello di Filcams, Fisascat e Uiltucs alle istituzioni

FILCAMS/CGIL – FOGGIA

comunicato stampa

07/11/2007 12.54.00

Vigilanza privata, è crisi in Capitanata. Appello di Filcams, Fisascat e Uiltucs alle istituzioni

e17e1f91b13b7ed42accac5cac019c70.jpgAd oggi, su 44 istituti di vigilanza operativi sul territorio (di cui oltre una ventina assolutamente fuori da ogni logica di controllo) la maggior parte di quelli più accreditati sul territorio soffre una crisi economico-finanziaria

Il settore della Vigilanza Privata in provincia di Foggia attraversa una crisi senza precedenti. E, purtroppo, nonostante l”accordato appello ad intervenire in maniera risoluta, le OO.SS. registrano solo una pericolosa noncuranza da parte delle Istituzioni abilitate ad intervenire.

Ad oggi, su 44 istituti di vigilanza operativi sul territorio (di cui oltre una ventina assolutamente fuori da ogni logica di controllo) la maggior parte di quelli maggiormente accreditati sul territorio fa rilevare una crisi economico-finanziaria di portata preoccupante. I 6 più grandi istituti della Capitanata hanno dovuto far ricorso a meccanismi di mobilità e cassa integrazione; mentre tutti gli altri istituti si barcamenano tra vere e proprie illegalità e abusi nell”applicazione dei Contratti Collettivi Nazionali e Provinciali.

Tutto ciò si coniuga ad un aspetto allarmante e divenuto ormai insostenibile: l”aggiudicazione sotto costo degli appalti pubblici e privati, con un mancato rispetto da parte di Enti appaltanti e società appaltatrici delle Tariffe di Legalità e, di conseguenza, del costo dell”orario di lavoro delle guardie giurate.

Alla luce di quanto sopra, la Prefettura e la Questura, che dovrebbero vigilare sul settore, hanno assunto un duplice comportamento: da un lato tendono a tirare le briglie sul rilascio facile delle licenze (per cui alcuni istituti, sicuramente a ragione, sono soggetti a provvedimenti sospensivi delle licenze e a indagini), d”altro canto però continuano a non voler risolvere il problema alla radice, facendo melina sulle richieste che Filcams, Fisascat e Uiltucs hanno posto sul tavolo ormai da oltre 2 anni.

In Capitanata, ormai, alle OO.SS. è preclusa la possibilità di svolgere politiche attive nel settore. Nel mese di settembre, è stata inviata a tutti gli istituti di vigilanza, alle associazioni datoriali e agli Enti preposti alla contrattazione, la Piattaforma Sindacale per il rinnovo del Contratto Integrativo Provinciale della Vigilanza Privata (in seguito anche all”annullamento dell”ultimo CIP dovuto a beghe interne alla Confcommercio e per il quale sono stati vanificati mesi di lavoro e contrattazione). Una piattaforma che prevede il diritto al passaggio delle guardie giurate da un istituto all”altro in occasione dei cambi d”appalto, che rimarca l”importanza della formazione e professionalizzazione dei lavoratori del settore, che mette in luce i temi della sicurezza e che cerca di distribuire qualche euro di salario in più attraverso un premio di produttività. Ad oggi, quando sono passati già due mesi dall”invio della Piattaforma sindacale non abbiamo ricevuto alcun segnale né dalle Associazioni Datoriali, né dagli istituti di vigilanza, né dagli Enti preposti all”apertura del Tavolo negoziale.

Ed è caduta nel vuoto anche la proposta di istituire un Osservatorio Permanente presso la Prefettura di Foggia, composto da OO.SS., Associazioni Datoriali, Questura, Inps e Inail per monitorare il settore costantemente e prevenire, oltre che reprimere, le situazioni di illegalità perpetrate sul territorio.

La sensazione è che non si voglia intervenire sul comparto della Vigilanza Privata con azioni efficaci e necessarie. La sensazione è che le guardie giurate, in questa provincia, siano abbandonate ad un destino di continui ritardi nel pagamento delle spettanze e, ciò che è più grave, di continua esposizione ad ogni rischio, anche di incolumità della propria vita, dovuto al fatto che non si vogliano intaccare interessi forti. E” solo il caso di ricordare che il settore della vigilanza privata in Capitanata fa registrare un giro di affari che va oltre i 10 milioni di euro all”anno, che non vengono certo utilizzati per migliorare le condizioni di lavoro di uomini e donne addetti alla sicurezza dei cittadini e dei beni dell”intera provincia e che ogni giorno rischiano sulla propria pelle il mancato intervento delle Istituzioni.

Le OO.SS., di fronte a tanta noncuranza, sono pronte a scendere in piazza, denunciando nel particolare ogni tipo di abuso commesso in questo settore e difendendo con ogni mezzo i diritti dei lavoratori.

I Segretari Generali Provinciali

FILCAMS-CGIL FISASCAT-CISL UILTUCS-UIL

(Mary Manocchio – Felice Cappa – Elio Dota)

Vigilanza privata, è crisi in Capitanata. Appello di Filcams, Fisascat e Uiltucs alle istituzioniultima modifica: 2007-11-08T12:00:00+01:00da sagittario290