Edizione Venezia
Sabato 3 Novembre 2007
Hanno rapito il campione erede di Varenne
Mirano
Equinox Bi, cavallo vincitore a Toronto dell’ultima Coppa del mondo Maple Leaf Trot, è stato rubato giovedì notte dal centro di allenamento di Mirano della scuderia Biasuzzi. I ladri avrebbero aspettato la fine dell’ultimo giro di ricognizione della guardia giurata , intorno all’una e mezza, per entrare in azione. Sono entrati da un cancello secondario di via Accoppe Fratte. Sono arrivati a piedi, si sono introdotti nel centro di allevamento e con degli attrezzi trovati in un ripostiglio hanno fatto saltare il lucchetto del cancello. I malviventi sono quindi entrati con un van biposto per poi parcheggiarlo in pista per caricare il cavallo. «Quando alle 5 sono arrivati i primi uomini – racconta il proprietario, Mauro Biasuzzi – hanno subito notato il cancello sfondato e il box vuoto».
Equinox Bi è un cavallo con un passato travagliato: due anni fa si era rotto una zampa. Si era ripreso alla grande, riuscendo a trionfare in Coppa del mondo lo scorso settembre. Equinox Bi era tornato dal Canada con un riacutizzarsi del dolore alla zampa, per questo motivo Biasuzzi aveva deciso di farlo smettere con le corse e di fargli intraprendere la carriera di stallone. Il cavallo era tornato mercoledì da Cremona, dove era stato portato per effettuare le analisi dello sperma. Proprio dalla capacità seminale del cavallo si riesce determinare il valore dello stallone. Se congelabile, poteva rendere circa 600 mila dollari, in caso contrario solo 200 mila. Se poi con gli anni il suo valore fosse stato confermato, la quotazione si sarebbe raddoppiata. «Al momento non si tratta di uno stallone affermato – spiega Biasuzzi – è impossibile determinarne il valore, bisogna almeno aspettare il risultato delle analisi. L’unica cosa certa è che come corridore, ora come ora, vale ben poco. La zampa gli impedisce di gareggiare».
Gli inquirenti non escludono nessuna pista. E’ chiaro che si tratti di un furto studiato e potrebbero esserci dei complici davvero ben informati. «Quei ladri – specifica Biasuzzi – sapevano benissimo dove cercare per trovare gli attrezzi». Non è da escludere, inoltre, che i ladri abbiano seguito tutte le tappe di Equinox dal suo arrivo in Italia, pedinando addirittura il suo viaggio a Cremona. Erano in molti ad aver adocchiato il campione, non per niente era in piedi una trattativa con degli imprenditori americani, disposti a far carte false pur di assicurarsi le sue prestazioni.
I carabinieri stanno svolgendo indagini a 360 gradi per cercare di venire a capo di un rapimento alquanto singolare. La Biasuzzi è una tra le più blasonate scuderie d’Italia: alleva e prepara i campioni e da anni fanno incetta di premi nel mondo dell’ippica. Il rapimento di Equinox Bi, come specifica il proprietario, è un fatto senza precedenti per il centro di allevamento miranese.
Davide Tamiello