Guidonia, spara sui passanti: un morto e otto feriti. Bloccato dopo ore di terrore

Roma – Provincia

Sabato 3 Novembre 2007

Guidonia, spara sui passanti: un morto
e otto feriti. Bloccato dopo ore di terrore

L’uomo, cinquantadue anni, ex ufficiale dell’esercito in pensione,
faceva fuoco dal balcone della sua casa mirando alla testa

f0ae3c8142e82dbbb00a0857ed7eec57.jpgROMA (3 novembre) – Terrore a Guidonia, vicino Roma, nei pressi del centro commerciale Pentagono, sulla via Tiburtina. Un morto e otto feriti (uno in modo grave) sono il bilancio di una serata di follia scatenata da un uomo che intorno alla 19 ha cominciato a sparare dal balcone del suo appartamento in via Fratelli Gualandi, dopo aver sistemato in casa degli ordigni per rendere più difficile l’accesso alla forze dell’ordine.

Il cecchino si chiama Angelo Spagnolo, ex ufficiale dell’esercito ora in pensione, ed ha 52 anni. Viveva con la madre e con la sorella. E’ separato dalla moglie dalla quale ha avuto una figlia e fino ad oggi non aveva dato segni di squilibrio. Alla fine si è arreso ai Nocs, il gruppo speciale della polizia particolarmente addestrato per operazioni ad alto rischio come la liberazione di ostaggi e le irruzioni per la cattura di criminali e terroristi.

La vittima. Precedentemente era stata data per certa una seconda vittima, ma il 118 ha precisato che il bilancio è di un morto e 8 feriti. La vittima si chiamava Giuseppe Di Gianfelice, aveva 55 anni e gestiva un negozio di tatuaggi a Villalba di Guidonia.

I feriti. Il ferito più grave è una guardia giurata. Si chiama Luigi Zippo ed è ricoverato a Tivoli, dove è stato operato d’urgenza in prognosi riservata: ha riportato uno shock emorragico con lesioni epatiche. Due sono i poliziotti feriti: uno è un perito tecnico libero dal servizio e di passaggio in via Fratelli Gualandi al momento della sparatoria. L’altro è un agente in divisa intervenuto non appena la segnalazione è arrivata al 113. I due poliziotti, con il maresciallo dei carabinieri rimasto coinvolto, sono ricoverati al Pertini di Roma. Ma, oltre a Zippo, ci sarebbe un altro ferito grave: ricoverato a Tivoli, ora sarebbe al Policlinico Umberto I.

Mirava alla testa. Angelo Spagnoli ha sparato per colpire e «ha colpito i passanti alla testa, mirando bene». Lo ha detto il questore di Roma Marcello Fulvi. «L’uomo – ha aggiunto il questore, parlando con i giornalisti davanti all’abitazione dell’omicida, a Guidonia – non aveva nessun ostaggio, si muoveva nel buio ed aveva una posizione di vantaggio dal punto di vista tattico». Quando Spagnoli è stato portato via dalle forze dell’ordine, «ha quasi inneggiato come a dire sono bravo», ha concluso Fulvi. Il questore ha raccontato: «E’ una persona che chiaramente non sta bene. Ci è voluto più di un’ora per fermarlo, ha cominciato a tirare su tutto ciò che passava sotto casa con una carabina ed una pistola. Prima è stato accerchiato, poi qualcuno è entrato, si è avvicinato e con il colloquio si è riusciti a fermarlo». Fulvi si è recato al Pertini dove sono ricoverati tre dei feriti della sparatoria a Guidonia. «Non corrono rischi», ha detto. «Altri quattro uomini sono ricoverati a Tivoli – ha aggiunto – uno grave (l’agente di polizia ndr) che forse sarà trasferito a Roma».

Usciva solo per il cane. «Ultimamente lo vedevamo solamente andare a spasso con la sorella mentre portava fuori il cane, Fuffy». Così un giovane vicino di casa racconta di Angelo Spagnolo.«Ha un cane molto vecchio. Angelo è un uomo alto, di capelli tra il biondo ed il rossiccio, di corporatura massiccia, tipo marines».

Un gesto inaspettato. «È stato un gesto inaspettato». Lo ha detto il sindaco di Tivoli Filippo Lippiello. «Spagnoli non aveva alcuna infermità accertata. Per l’Asl Rm G, che è proprio in via Fratelli Gualandi, dove abita, era uno sconosciuto, ma certo può esserci stato qualcosa di latente che è poi scoppiato in quello che ha fatto».

Guidonia, spara sui passanti: un morto e otto feriti. Bloccato dopo ore di terroreultima modifica: 2007-11-04T13:40:00+01:00da sagittario290