Venticinque colpi in due anni ai danni di esercizi e market

Venerdì 5 Ottobre 2007

Venticinque colpi in due anni ai danni di esercizi e market


Verona

Macinava rapine a più non posso: venticinque in due anni, un colpo al mese. Ne sono convinti gli inquirenti della Squadra mobile che nei giorni scorsi hanno notificato a Stefano Zizzi la seconda ordinanza di custodia cautelare. Nel provvedimento, firmato dal gip Giorgio Piziali su richiesta del pm Francesco Rombaldoni, il designer veronese, residente a Pescantina, è accusato di altri tre colpi oltre ai 22 già contestati all’epoca del suo arresto, avvenuto il 12 settembre scorso. La situazione del rapinatore seriale rischia così di aggravarsi anche perchè, trapela dalla questura, sarebbero in corso verifiche su altre rapine.
Stefano Zizzi, 40 anni, fu arrestato all’Esselunga di via Fincato una ventina di giorni fa subito dopo essere stato fermato da un vigilantes. Aveva appena tentato di rapinare una cassiera del supermercato quando è stato bloccato dalla guardia privata.
Da quel fermo, sono emersi altri 24 colpi eseguiti con la stessa tecnica: prima si aggirava nel supermercato, poi attendeva dietro ad uno scaffale il momento opportuno e, infine, effettuava la rapina sempre ai danni di personale femminile. Zizzi, però, non ha calcolato che molto spesso veniva ripreso dalle telecamere a circuito chiuso dei negozi che rapinava. E proprio questi video hanno incastrato il designer. Gli ultimi colpi di cui il designer viene accusato, si sono verificati il 13 aprile 2006 a Bussolengo al supermercato Billa con un bottino di 800 euro, il 17 settembre 2006 alla profumeria Griffis di Verona, il 21 novembre all’Eurospin di via Curia e il 7 agosto al Beauty Star in città. L’ultimo risale al 17 maggio all’Esselunga di Corso Milano con 7044 euro rapinati.

Venticinque colpi in due anni ai danni di esercizi e marketultima modifica: 2007-10-06T12:35:00+02:00da sagittario290