LIBERTA’ di lunedì 1 ottobre 2007 > Piacenza e Provincia
La stessa gang ha razziato l’Unieuro a Piacenza e il Mercatone di Rottofreno
Spaccata a Tortona con due auto rubate a Castello
Piacenza – Torna ad allungarsi sul Piacentino l’ombra della banda dell’auto-ariete. Due automobili, utilizzate per una spaccata in un centro commerciale di Tortona nella notte fra lunedì e martedì scorsi, sono risultate rubate a Castelsangiovanni. Si tratta di un fuoristrada Pajero, che è stato usato in retromarcia come ariete per sfondare la vetrina del centro commerciale Euronics. Una volta abbattuta la vetrina, i ladri si sono impossessati di decine di cellulari e autoradio per un valore di oltre diecimila euro.
Subito dopo i ladri sono fuggiti a bordo di una Fiat Punto che è stata ritrovata dai carabinieri poco lontano dal centro commerciale saccheggiato. Anche la Punto ha riportato l’attenzione degli investigatori dell’Arma nel Piacentino: era infatti stata rubata a Castelsangiovanni poche ore prima del colpo.
Il sospetto degli investigatori è che la banda che ha colpito a Tortona qualche notte fa con il sistema dell’auto-ariete, possa essere la stessa che ha colpito nella notte fra giovedì e venerdì a Piacenza all’Unieuro di via Emilia Pavese e al Mercatone di Rottofreno nella notte fra il 3 e il 4 settembre scorso.
Il modus operandi con cui i ladri sono entrati in azione, sempre lo stesso. Una macchina rubata poche ore prima dell’azione, utilizzata per infrangere le vetrine o le saracinesche di un negozio. Lo stesso copione è andato in scena all’Unieuro con una Fiat Uno che in retromarcia ha sfondato una delle vetrine del punto commerciale. I ladri si sono poi avventati su telefoni cellulari e computer portatili. Per fuggire i malviventi avevano usato una seconda Fiat Uno. Abbandonata nella vicina via Casteggio. Le due Uno sono risultate essere state rubate a Fiorenzuola e Cadeo poche ore prima del colpo.
Anche al Mercatone i ladri anno usato due mezzi rubati poche ore prima del colpo. Un fuoristrada pick-up e un furgone Ford. Li avevano portati via ad un’azienda agricola alla Malpaga. Il fuoristrada era stato usato come ariete e anche in questo caso abbandonato sul posto. I ladri si erano poi avventati sui gioielli spaccando le vetrinette di sicurezza con ferri da caminetto razziati all’interno del Mercatone stesso. Per fuggire avevano poi utilizzato il furgone Ford e un Audi A4 station wagon. Il Ford dopo un breve inseguimento con una pattuglia dei metronotte era stato abbandonato a San Nicolò.
Colpi con una tecnica rudimentale, messa in scena da individui indirizzati più all’azione che non allo studio del colpo. Ladri che a San Nicolò inseguiti dai metronotte non hanno esitato a minacciare una delle guardie giurate con un cacciavite, pur di sfuggire alla cattura.