ANDRIA
22 ottobre 2007
Prometteva posti di lavoro in cambio di somme di denaro: arrestato dalla Finanza.
Dovrà rispondere di truffa, uso di atto falso e sostituzione di persona.
di La Redazione
L’uomo, per dare ancora maggior credito al ruolo che lo stesso millantava nell’ambito della società di polizia privata, aveva escogitato un articolato sistema di truffa basato sia sulla falsificazione di documenti e atti recanti l’intestazione dell’ istituto di vigilanza -naturalmente ignaro di quanto stesse accadendo- nei quali inseriva nomi di fantasia al posto degli effettivi dirigenti, sia sull’utilizzo di una autovettura dismessa dalla medesima azienda recante ancora le insegne della stessa.
I finanzieri lo hanno però arrestato nel momento in cui riceveva una somma di denaro da una sua vittima.
Dovrà ora rispondere di truffa, uso di atto falso e sostituzione di persona.