MerateOnLine – 10 ott 17:21
Lecco: un 30enne minaccia, picchia e rapina l’amata. Arrestato dalla Polizia
Filippo Di Bella
Un importante arresto in risposta a un grave atto di violenza, di giorno e in pieno centro, che testimonia ancora una volta l’efficacia dei controlli predisposti in città dalla Polizia dello Stato, e purtroppo il totale disinteresse delle persone rispetto ad atti criminosi che avvengono spesso a pochi metri da loro. In una conferenza stampa tenutasi stamane in questura, il Commissario capo della squadra volante dott. Renato Pecoraro, e il suo vice, Antonio Verbicaro, hanno raccontato le fasi che hanno portato all’arresto di un uomo, resosi protagonista ieri a mezzogiorno di un tentativo di rapina ai danni di una ragazza, minacciata, malmenata e derubata della borsetta, al primo piano del centro commerciale “Meridiana” di Lecco. L’uomo, Filippo Di Bella, 30enne nato a Lecco ma residente a Valmadrera, senza un lavoro fisso, ha avvicinato una ragazza di 24 anni anch’essa residente in capoluogo, per la quale provava un sentimento amoroso non corrisposto, iniziando a minacciarla di morte, spintonandola, ed arrivando addirittura a spegnerle sulla guancia una sigaretta accesa, prima di scaraventarla al suolo e di fuggire con la sua borsetta, contenente solo gli effetti personali e pochi euro, attraverso il parcheggio esterno del centro. Sentite le urla della ragazza, una guardia giurata del supermercato “Bennet”, è intervenuta per cercare di fermare il rapinatore, anticipando di pochi attimi l’intervento di una volante della Polizia, in servizio di controllo nella zona, che ha provveduto ad intercettare e fermare l’uomo in flagranza di reato, nonostante i tentativi di divincolarsi.
Il commissario capo dott. Renato Pecoraro e il suo vice Antonio Verbicaro
Un sollievo per la giovane ragazza, che nella colluttazione ha riportato un trauma cranico, un’ustione alla guancia e diverse contusioni. “Mi avete liberata da un incubo” ha raccontato agli agenti, spiegando di essere stata perseguitata per mesi dal 30enne, e di aver subito minacce, lesioni ed intimidazioni. L’aggressore era già noto alle forze dell’ordine per essersi reso protagonista di diversi atti di violenza e di furti negli scorsi anni, ma nonostante le decine di denunce giunte nei suoi confronti e accumulatesi nel tempo, le pene inflittegli sono sempre state di pochi mesi e puntualmente sospese. Difficilmente riuscirà però questa volta ad evitare il carcere, dato il suo arresto in flagranza di reato. Il PM Fiorillo ha infatti già convalidato l’arresto per l’uomo, al momento detenuto nella casa circondariale di Pescarenico, che sarà ora accusato del reato di rapina. Soddisfatto per l’arresto, ma amareggiato per la mancata collaborazione della gente il vice comandante Verbicaro, che ha dichiarato: “Ci lascia stupiti ancora una volta che di giorno e in pieno centro la gente si disinteressi di ciò che avviene. Vogliamo lanciare un appello: quando vediamo una discussione accesa fra persone, non dobbiamo disinteressarcene, ma bisogna chiamare il 113”. Nessuna segnalazione è infatti giunta alle forze dell’ordine circa quanto stava avvenendo nel solitamente affollato centro commerciale.
Mario Servillo