Incendio e furto, che succede al ‘Rummo’?

BENEVENTO

Data: 15-10-2007

Incendio e furto, che succede al ‘Rummo’?

Prima un furto che aveva mandato in tilt l’attività della divisione di Riabilitazione, poi un incendio che non si esclude doloso; appiccato, cioè, da una manina che punta ad alimentare la confusione. Che succede all’azienda ospedaliera Rummo? E’ l’interrogativo che inevitabilmente si pone dopo i due episodi accaduti in neanche un mese, entrambi nella stessa area della struttura sanitaria. Esiste un nesso e, se c’è, qual è? Sono le domande alle quali sono chiamati a dare una risposta gli investigatori. Di certo, al momento, c’è solo la paura registrata sabato sera, quando il fumo era fuoriuscito dalla zona sottostante la sala d’attesa del pronto soccorso.
Come si ricorderà, un incendio era infatti divampato all’interno di un vano seminterrato, adiacente un locale utilizzato dal 118 e la palestra della Riabilitazione, adibito a spogliatoio per il personale, al quale si accede attraverso una scala d’emergenza. Il primo intervento era stato di una guardia giurata che con un estintore aveva cercato di spegnere le fiamme, poi domate dai vigili del fuoco. I quali erano stati costretti a far ricorso agli autorespiratori per entrare nel locale, dove il rogo aveva distrutto un armadietto ed una sorta di cassapanca.
Poco meno di un mese prima, invece, era stata rubata l’attrezzatura video ed informatica che presso la divisione di Riabilitazione viene usata per analizzare il movimento dei pazienti.

Incendio e furto, che succede al ‘Rummo’?ultima modifica: 2007-10-16T11:55:00+02:00da sagittario290